Nazionale: la Bielorussia vince 2-0 ed è promossa in Lega C

Per l’ultimo impegno in Nations League Franco Varrella dispone la Nazionale di San Marino con un 4-3-3 che annovera quattro volti nuovi rispetto all’11 titolare sceso in campo con la Moldavia: Alex Gasperoni e Alessandro Golinucci a centrocampo, Danilo Rinaldi e Adolfo Hirsch in attacco, ai lati di quel Nicola Nanni che tre giorni fa aveva fatto il debutto assoluto con la maglia della Nazionale maggiore e che viene confermato dal Commissario Tecnico anche in occasione della gara con la Bielorussia.

Bielorussia che, passata in testa al girone a seguito della vittoria nello scontro diretto con il Lussemburgo e alla caccia di altri tre punti per centrare la promozione nella Lega C, mette subito le tende nella metà campo dei padroni di casa, come da facili previsioni. In otto minuti Dragun – che all’andata aveva firmato una doppietta – spaventa Benedettini su calcio d’angolo con una soluzione volante che si perde alta sul montante, dopodichè firma il vantaggio ospite grazie ad un diagonale preciso nato a seguito di una bella combinazione centrale con Saroka.

Sull’altro fronte Rinaldi guadagna una punizione da posizione avanzata – ma defilata – al terrmine di una fuga sulla sinistra: della battuta si incarica lo stesso giocatore de La Fiorita, ma la difesa bielorussa pulisce l’area di rigore senza particolari patemi. Poi la formazione ospite torna a martellare alla ricerca del raddoppio. Un paio di calci d’angolo ravvicinati producono le conclusioni di Saroka – impreciso al limite dell’area piccola – e di Politevich, entrambe prive del necessario veleno.

Al 26’ Savitski si presenta al cospetto di Benedettini ma spara alto, poi Saroka con una conclusione da fuori area scheggia il palo alla destra del portiere biancoazzurro, che ha il merito di toccare la sfera in maniera leggera ma decisiva. La pressione bielorussa non si smorza e nei minuti finali della frazione Savitski si divora il 2-0 concludendo a lato dall’interno dell’area di rigore; poi è Davide Simoncini a salvare la propria porta con un tackle nell’area piccola ad anticipare Saroka, che altrimenti avrebbe dovuto soltanto appoggiare la sfera in rete.

L’avvio di ripresa non è di riposo per Elia Benedettini, che si produce subito in un colpo di reni salvifico sul colpo di testa di Savitski, con palla destinata ad insaccarsi sotto la traversa. Sull’angolo che ne consegue, Martynovich di testa manda alto. L’aggressività bielorussia produce i suoi frutti al 53’, quando Dragun guadagna il fondo e apparecchia centralmente per Saroka, cui viene richiesto solo di appoggiare in rete.

La reazione dei padroni di casa è pressochè immediata: una bella combinazione sulla corsia mancina permette a Rinaldi di proporre un cross teso sul quale la retroguardia bielorussia – portiere Chernik in testa – pasticcia, ma senza che Nanni possa trarne profitto. Scavallata l’ora di gioco, Saroka esplode un tiro da fuori area che si stampa sull’incrocio dei pali dopo il tocco – ancora una volta decisivo – di Benedettini. Intanto Varrella aveva operato i primi due cambi, richiamando Nanni e Gasperoni per Tomassini e Giardi.

Al 74’ c’è altro lavoro per Benedettini, che respinge il colpo di testa di Dragun destinato ad insaccarsi a fil di palo. E al 3-0 va vicinissimo anche Politevich, che su calcio d’angolo prende quota e schiaccia verso la porta di Benedettini, mancando il bersaglio di poco.

La Nazionale di casa si rivede in attacco a 4’ dal 90’, quando Enrico Golinucci cerca nell’area avversaria il fratello Alessandro con un lancio che scavalca Martynovich, ma il centrocampista del Pietracuta fallisce l’aggancio che lo avrebbe portato a tu per tu con Chernik.

In chiusura di gara Varrella inserisce anche Cesarini per Hirsch, mentre Alessandro Golinucci torna ad infilarsi nei 16 metri bielorussi incappando però in un fuorigioco che non convince del tutto i sostenitori della formazione di casa. Sarà l’ultimo spunto di una partita che proietta i bielorussi in Lega C, mentre Varrella ed i suoi ragazzi ora dirottano i propri pensieri al prossimo 2 dicembre, quando a Dublino conosceranno il loro destino relativamente alle qualificazioni ad Euro 2020.

 


SAN MARINO [4-3-3]

E. Benedettini; Ma. Battistini, Vitaioli, Simoncini, Palazzi; Gasperoni (dal 62’ Tomassini), E. Golinucci, A. Golinucci; Hirsch (dal 90’ Cesarini), Nanni (dal 62’ Giardi), Rinaldi

A disposizione: Zavoli, S. Benedettini, Mi. Battistini, Tosi, Censoni, Cevoli, Lunadei, Grandoni, Mularoni

Allenatore: Franco Varrella

 

BIELORUSSIA [4-1-4-1]

Chernik; Shitov, Politevich, Martynovich, Polyakov; Maevski (dall’80’ Kislyak), Savitski (dal 66’ Skavysh), Dragun, Hleb (70’ Putilo), Stasevich; Saroka

A disposizione: Scherbitski, Gorbunov, Kovalev, Baga, Signevich, Sivakov, Volodko, Rios, Balanovich

Allenatore: Igor Kriushenko

 

Arbitro: Giorgi Kruashvili (GEO)

Assistenti: Zaza Menteshashvili (GEO) e Zaza Pipia (GEO)

Quarto Ufficiale: Levan Varamishvili (GEO)

Ammoniti: Ma. Battistini, Tomassini

Marcatori: 8’ Dragun, 53’ Saroka


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