Nazionale: Edin Džeko marca la differenza tra Bosnia e San Marino
Clima da brividi, nonostante i 32° di Zenica, per la sfida tra Bosnia ed Erzegovina e San Marino. A spingere verso il sold-out del Bilino Polje, gremito in tutti i suoi 11.700 posti, anche l’omaggio a Miralem Pjanić che ha salutato la Nazionale dopo 115 presenze e 17 reti segnate. Ritmo non apicale in avvio di partita, con l’unico sussulto a maturare in area bosniaca per effetto di un rischioso retropassaggio su Vasilj che deve esibirsi in un acrobatico disimpegno per liberarsi della pressione sammarinese. In generale è San Marino a farsi preferire nel primo quarto d’ora e al 12’ i Biancazzurri si rendono protagonisti di una grande uscita dal basso, conclusa con un corner guadagnato da Nanni. Nei due minuti successivi altrettante occasioni per i Titani, al tiro con Lazzari e Zannoni dal cuore dell’area. I due centrocampisti peccano di mira, ma San Marino è ampiamente in partita. Dall’altra parte del campo ci sono però grandi giocatori, in grado di sfruttare ogni minima distrazione. Così al 16’ Demirović indovina il filtrante per Baždar. Il mancino dall’attaccante supera Colombo, ma non Tommaso Benvenuti – bravissimo a seguire l’azione e a salvare sulla linea di porta. L’episodio rinvigorisce quelli di Barbarez, che ci sfiorano il vantaggio nuovamente con Baždar al 33’. Nella circostanza il vice Džeko, sulla pressione di Tommaso Benvenuti, calcia fuori a porta vuota. Superato il pericolo, San Marino torna a spingere nel finale: ancora Zannoni – per distacco il più pericoloso tra i Biancazzurri – tenta un coraggioso volante dai 25 metri, prima di irrompere in area di rigore e liberare un mancino provvidenzialmente deviato in corner da Malić. All’intervallo è 0-0, nonostante diverse chance da gol per entrambe le squadre.
Barbarez mischia le carte in avvio, promuovendo un triplo cambio che non coinvolge Džeko – ancora in panchina. Per San Marino c’è Valli Casadei in cabina di regia al posto di Capicchioni. Parte forte la Bosnia ed Erzegovina, con Demirović a segno di tacco al 51’; azione però invalidata da Godinho per un fallo in attacco attribuito allo stesso capitano nell’intreccio di gambe con Cevoli. Di lì a poco torna a provarci Baždar, ma Colombo non trema. A mali estremi, estremi rimedi: al 62’ il CT della Bosnia ed Erzegovina decide di calare l’asso, che fa tutto suo in meno di cinque minuti. Edin Džeko, accolto con un’ovazione al suo ingresso in campo, sblocca il risultato a metà ripresa: azione da lui stesso avviata e poi conclusa, dopo il pallone riciclato al centro da Dedić. Controllo impeccabile e conclusione vincente da breve distanza per l’ex Roma e Inter. I Biancazzurri replicano con Tommaso Benvenuti, abile a saltare di slancio – dopo uno stop volante – Memić. Il laterale bosniaco è bravo poi a recuperare senza affondare un rischio tackle in area di rigore. Sul versante opposto la bordata di Burnić sorvola di poco la traversa. Nel finale Colombo tiene in partita San Marino con un prodigioso intervento sul diagonale di Džeko che ha un’altra chance sul proseguo dell’azione, conclusa con un destro al volo che termina di un soffio a lato. A ridosso del recupero, San Marino organizza un’azione perimetrale che porta Fabbri al cross dal vertice: sul secondo palo Memić buca l’intervento, tagliando fuori anche Tommaso Benvenuti che ha il riflesso giusto per mettere giù nei pressi dell’area piccola. Matura così una sconfitta di misura, dopo una prestazione positiva e propositiva che – specie nel primo tempo – ha generato anche più di un’opportunità per segnare. A fare la differenza tra Bosnia ed Erzegovina e San Marino è difatti solo Edin Džeko.
European Qualifiers – Mondiali FIFA 2026, 3. giornata | Bosnia ed Erzegovina-San Marino 1-0
BOSNIA ED ERZEGOVINA (4-3-3)
Vasilj; Malić (46’ Dedić), Katić (84’ Bičakčić), Barisić (46’ Muharemović), Burnić; Šunjić, Hajradinović, Tahirović; Gigović (46’ Memić), Baždar (62’ Džeko), Demirović
A disposizione: Hadžiki㏠Muftić, Mujakić, Huseinbasic, Bašić, Šarić, Kulenović
Allenatore: Sergej Barbarez
SAN MARINO (4-3-3)
Colombo; Fabbri, Cevoli, T. Benvenuti, Riccardi (70’ G. Benvenuti); Golinucci, Capicchioni (46’ Valli Casadei), Zannoni; Contadini (70’ Mularoni), Nanni (70’ Giacopetti), Lazzari (66’ Sensoli)
A disposizione: Zavoli, Amici, Rossi, Salicioni, Matteoni, Valentini, Pasolini
Allenatore: Roberto Cevoli
Arbitro: Luis Godinho (POR)
Assistenti: Rui Teixeira (POR) e Pedro Almeida (POR)
Quarto ufficiale: Miguel Nogueira (POR)
VAR: André Narciso (POR)
AVAR: Helder Malheiro (POR)
Marcatori: 66’ Džeko
Ammoniti: Colombo, Fabbri, Dedić
Note: 11.700 spettatori
FSGC | Ufficio Stampa
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