Regions’ Cup: tra i primi verdetti l’eliminazione della NAT San Marino
Salta il fattore X negli incontri delle 18:00 della seconda giornata di UEFA Regions’ Cup San Marino 2025, visti i successi di misura di Vojvodina e Vaud. I Serbi vanno sotto con il Hradec Králové, pur costretto a far fronte all’espulsione di Drobný dopo appena 65” (DOGSO). Il gol di rapina di Novotný regala il vantaggio ai cechi, freddati a tempo scaduto da Vukas che al 90+4’ completa la rimonta (2-1) abbozzata da Jelić a metà ripresa. Sono addirittura cinque i gol a Montecchio, dove Boillot e Hanchour (doppietta per quest’ultimo) ipotecano il successo elvetico in poco più di mezz’ora. Nel secondo tempo il Länsi-Vantaan Ylpeys si rimette in carreggiata con Heinonen e Uzun, ma è costretto a masticare amaro al triplice fischio (2-3). Combinazione di risultati che ha messo nelle mani del Dolnośląski la possibilità di centrare la qualificazione alla finale con un turno d’anticipo. Occasione che i Polacchi non si sono fatti sfuggire, segnando all’81’ con Bąk la rete del successo sul Rijeka (1-0).
Nel serale di Acquaviva, NAT San Marino e Aragón si sfidano per agganciare il Vojvodina in vetta alla classifica e dare una spallata all’avversario odierno. Gli iberici partono in quarta, mettendo le tende sulla trequarti d’attacco pur senza sollecitare De Angelis. Sul fronte opposto i Biancazzurri sono pericolosi da piazzato, complice anche la palla persa in uscita da Lite – non capitalizzata dai Titani. La prima vera occasione matura al 9’, quando Charlez scappa a sinistra e propone al centro dove San Agustín fallisce una grande chance, murato da De Angelis. Di lì a poco, nuova opportunità sciupata da Aragón, che scheggia la traversa con la bordata di Charlez. La NAT San Marino prova a colpire in ripartenza, ma gli uomini di Bizzotto difettano di qualità e concretezza sulla trequarti per poter innescare il tridente. Non si può dire dunque immeritato il vantaggio maturato al 29’ con il mancino chirurgico di Rober, favorito da un rimpallo al limite dell’area ma implacabile da dentro l’area di rigore. Gli spagnoli sfiorano il raddoppio meno di dieci minuti dopo, quando Charlez viene chiuso da un miracoloso De Angelis e San Agustín calcia a botta sicura, trovando le gambe di Moretti. In un primo tempo a forti tinte aragonesi, si segnala anche la traversa colpita su piazzato da Ciriano.
Nell’intervallo Bizzotto promuove la difesa a tre e un assetto sbilanciato in avanti, consapevole che una sconfitta significherebbe eliminazione. Dentro Guglielmi e Ura, ma il primo sussulto lo regala Muñoz con un destro fiondato che sfiora il palo. La NAT San Marino replica con la sponda di Moretti, alla ricerca di Benincasa. La difesa spagnola è però attenta in marcatura, evitando un semplice tap-in di Benincasa. Sul successivo ribaltamento San Agustín impegna De Angelis, che blocca a terra. Aragón continua a spingere e sfiora nuovamente il montante con Muñoz al 58’. I Biancazzurri sono pericolosamente scollati in campo e ci vuole un gran riflesso di De Angelis per neutralizzare la stoccata di Charlez. Nemmeno l’estremo sammarinese avrebbe potuto nulla, al 63’, sul missile di Muñoz che incoccia sulla faccia inferiore della traversa. Il terzo cambio della NAT San Marino porta in campo Riccardo Colonna, che ci prova subito dalla distanza – senza fortuna. Successivamente, Pancotti si conquista una punizione sul lato corto, ma l’esecuzione è lontana per qualità da quella che è valsa il pareggio due giorni fa. Ben più contra Aragón, che colpisce l’ennesimo legno col terzo tempo di Briz. C’è un montante anche per San Marino, che sfonda direttamente su rinvio di De Angelis. Ura serve di tocca Sartini, da poco subentrata, che ingaggia un duello per liberare il mancino da posizione defilata che si stampa sulla cornice della porta.
Saltano gli schemi nel finale, ma Aragón continua a sciupare occasioni per chiudere l’incontro – come con Charlez all’82’. Di lì a poco torna a farsi pericolosa la NAT San Marino, con un’azione perimetrale che Benincasa cerca di chiudere con un tunnel al limite per liberare il destro. La difesa iberica collassa bene centralmente, poi sul prosieguo Sartori scarica un destro potente sul corpo di un avversario.
La sfida tra NAT San Marino e Aragón premia di misura gli Spagnoli, che hanno ottenuto con merito la possibilità di giocarsi le proprie chance di finale con Vojvodina – incontro che affronteranno abbondantemente da favoriti, per quanto visto finora. Gara durissima per i Biancazzurri, che non sono riusciti a rendersi pericolosi ed incisivi, subendo la grandissima aggressività degli avversari. Per quelli di Civera, l’unico rimpianto è quello di non aver segnato almeno una rete in più – condizione che gli avrebbe permesso di farsi bastare un pareggio nella gara di sabato a Montecchio. Per via del maggior numero di reti segnate nel gruppo, a parità di differenza reti, sarebbero infatti i Serbi a centrare la finalissima in caso di pareggio. La NAT San Marino è così fuori dalla Fase Finale della Regions’ Cup, la prima con una selezione sammarinese ai blocchi di partenza. Anche per questo, nell’ultimo incontro di sabato ad Acquaviva con il Hradec Králové, i ragazzi di Bizzotto cercheranno di togliersi la soddisfazione di mettere in casina una vittoria.
UEFA Regions’ Cup San Marino 2025 | NAT San Marino – Aragón 0-1
NAT SAN MARINO (4-3-3)
De Angelis; Sartori, Moretti (88’ Senja), Gori, Bottoni (46’ Guglielmi); Lisi (46’ Ura), Gaiani (63’ R. Colonna), Ciacci; Pancotti (72’ Sartini), Benincasa, Bernardi
A disposizione: D. Colonna, Senja, Tomassoni, Corinti, Terenzi
Allenatore: Luigi Bizzotto
ARAGÓN (4-3-3)
Lite; Pinto, Losin, Espierrez, Rober (64’ Cervera); Muñoz (85’ Torres), Casero, Ciriano (64’ Briz); Chegu (85’ Gracia), San Agustín (77’ Torcal), Charlez
A disposizione: Jiménez, Ferruz, Muzquiz, Rubio
Allenatore: Richi Civera
Arbitro: Mads Kristoffersen (DEN)
Assistenti: Jakob Mastrup (DEN), Robert Steinacher (AUT)
Quarto ufficiale: Walter Altmann (AUT)
Marcatori: 29’ Rober
Ammoniti: Lisi, Losin, Bottoni, Pancotti, Briz, Gori, Casero
Espulsi: Ciacci (doppia ammonizione)
Note: 294 spettatori
FSGC | Ufficio Stampa
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