Campionato: Bicchiarelli porta la Folgore in semifinale

Quella andata in scena nel caldo pomeriggio di Montecchio è stata forse la meno spettacolare delle otto partite sin qui disputate nella post season di Campionato Sammarinese 2017/2018. Il tutto a dispetto di una prima frazione dove invece – seppur non in quantità ingenti, come successo in altre occasioni durante i play-off – qualche opportunità per segnare da ambo le parti si è vista.

I primissimi minuti sono di studio, con la Folgore assestata in posizione d’attesa e disposta in campo con un 4-3-3 in cui è Bianchi ad agire da vertice alto, in sostituzione di Michael Angelini. Il bomber di Lasagni ha subito uno stiramento che dovrebbe aver messo la parola fine sulla sua stagione. Diverse assenze anche tra le fila del Tre Penne, che promuove Palazzi centrale difensivo una volta verificata l’impossibilità di schierare Andrea Rossi dall’inizio: il vice capitano biancoazzurro ha lamentato un infortunio nella fase di riscaldamento e ha dovuto dare forfait.

L’omonimo Luca – terzino sinistro della Folgore – fa segnare la prima conclusione nello specchio al 14’: un telefonata per Migani, che abbranca senza problemi. Di ben altra consistenza l’opportunità sciupata da Martini che al quarto d’ora si ritrova davanti a Bicchiarelli dopo una conclusione sporca di Gai. L’esperto attaccante biancoazzurro non trova però un impatto felice col pallone, gettando alle ortice una grande opportunità.

L’attaccante prelevato da La Fiorita non è nemmeno fortunato quando quattro minuti più tardi prende il tempo a tutti svettando sul primo palo: il montante alla sinistra di Bicchiarelli – completamente fuori causa – salva la Folgore. È il Tre Penne a farsi preferire in questa fase ed alla mezz’ora ci prova anche Simoncelli: buona transizione palla al piede del capocannoniere di post season, che conclude dai venti metri trovando l’efficace risposta dell’estremo difensore avversario.

Non troverà tiri puliti nello specchio, ma la Folgore si rende pericolosa al 37’ quando Savioli sfonda in fascia e crea non poche apprensioni alla terza linea del Tre Penne con un velenoso traversone a mezza altezza, messo fuori da Fraternali in anticipo sul diretto marcatore.

Prima dell’intervallo, un magistrale intervento di Bicchiarelli salva la porta della Folgore: splendido il ribaltamento di fronte del Tre Penne, che sull’asse Marigliano-Cesarini prende il fondo per fornire al Pallone di Cristallo 2016 un rigore in movimento, disinnescato da una prodezza dell’ex portiere del San Marino Calcio.

Povero di opportunità il secondo tempo, dov’è la Folgore a farsi notare per prima con Savioli che semina Merendino e crossa forte sul secondo palo dove Cesarini allunga provvidenzialmente la traiettoria del pallone, destinato alla testa di Lago. Ci sarà da attendere lo sviluppo di quasi tutta la frazione per segnalare un ulteriore tentativo a rete, sempre griffato Savioli: l’ala di Lasagni – pescato da un fendente di Bezzi – converge verso il centro del campo per liberare il destro dai 20 metri, che termina sul fondo.

Si va così a supplementari: per il Tre Penne è la terza volta in quattro partite sin qui disputate. Anche la Folgore accusa la stanchezza, acuita dal gran caldo; i giallorossoneri non sono poi nemmeno particolarmente fortunati, con Arrigoni a lamentare un fastidio muscolare una manciata di secondi dopo che Lasagni aveva speso il suo terzo ed ultimo cambio.

Non ci sono tante occasioni da segnalare nel primo tempo supplementare, dove a destare preoccupazione bipartisan sono le condizioni di Nucci: il capitano della Folgore frana a terra, probabilmente per gli effetti dell’elevata temperatura, accasciandosi proprio davanti alla propria panchina. Tempestivi i soccorsi per il centrocampista difensivo, che di lì a poco avrebbe ripreso tranquillamente il suo posto in campo. Lo stesso Nucci è stato protagonista della miglior opportunità della ripresa, quando un’azione perimetrale innescata da un lancio per Domeniconi, ha liberato il diagonale destro del più alto in grado – sponda Folgore – fuori di un niente alla destra del montante di Migani.

Si gira a reti inviolate, ma l’ultima porzione di gara parrebbe più frizzante – almeno nel suo incipit –: Paganelli allunga di testa per Martini che dopo 40 secondi arriva alla conclusione di prima dai venti metri, ma senza trovare la porta. Cosa che invece riesce a Fraternali quando il cronometro batte il 109’: il difensore – sugli sviluppi di un corner – calcia in porta dal limite col destro, trovando Bicchiarelli attento e ben posizionato.

Col serbatoi in riserva, inevitabilmente la squadre si allungano: così la Folgore spreca una buona transizione guidata da Bernardi al 112’, sulla quale riparte il Tre Penne che si affida a Nicola Gai. Il centrocampista – divenuto capitano dopo l’uscita di Alex Gasperoni – arriva fino al limite dell’area da dove scarica un mancino che termina sul fondo.

Ora può succedere di tutto: la Folgore guadagna metri e sfiora il vantaggio a quattro minuti dalla fine con Sacco, che si coordina perfettamente su un pallone spiovente senza però trovare il bersaglio grosso da fuori area. Sul ribaltamento di fronte è Paganelli ad avere l’occasione di aprire le marcature e probabilmente chiudere la partita, ma dopo essersi guadagnato lo spazio per calciare dal cuore dell’area di rigore non trova la porta col mancino.

Si va così ai calci di rigore, epilogo che ha già detto male ai vice campioni di San Marino nel loro debutto nei play-off Scudetto contro il Tre Fiori. Un tabù che i biancoazzurri non sono riusciti a sfatare, a partire dal primo penalty calciato da Palazzi, su cui è strepitoso Bicchiarelli nell’allungarsi sulla sua sinistra. Impeccabili poi le trasformazioni di Sartori e Luca Rossi – fronte Folgore –, nonché quelle di Gai e Simoncelli per il Tre Penne. Un brivido corre lungo la schiena dei sostenitori del club di Falciano quando Brolli incrocia forte col destro, piegando le dita di Migani proteso in tuffo. Il destino ha voluto però che la parata decisiva fosse la seguente, quella di Bicchiarelli sulla poco convinta esecuzione di Paganelli – il carnefice in semifinale di Coppa Titano –: a Bezzi l’onore e l’onere di firmare in calce il successo della Folgore, che centra l’obiettivo Europa e venerdì prossimo affronterà il Tre Fiori per un posto in finale contro La Fiorita. Termina così, ai calci di rigore, la stagione del Tre Penne che – contrariamente alle aspettative di inizio, metà e finale di stagione – non riprenderà prima del prossimo luglio: i club che parteciperanno alle competizioni continentali saranno infatti La Fiorita, Folgore e Tre Fiori. Chi tra queste lo farà in Champions League, lo sapremo mercoledì 23 maggio, quando si assegnerà il Campionato Sammarinese 2017/2018.

 


TRE PENNE [4-3-3]

Migani; Cesarini (dal 108’ Santini), Fraternali, Palazzi, Merendino; Gasperoni (dall’80’ Paganelli), Patregnani, Gai; Marigliano (dal 96’ Succi), Martini, Simoncelli

A disposizione: Zafferani, Calzolari, A. Rossi, Valli

Allenatore: Luigi Bizzotto

 

FOLGORE [4-3-3]

Bicchiarelli; Sartori, Arrigoni, Muccini (dal 53’ Brolli), L. Rossi; Nucci, Bezzi, Domeniconi; Savioli, Bianchi (dal 79’ Sacco), Lago (da 71’ Bernardi)

A disposizione: Tamagnini, Berardi, Aluigi, Venerucci

Allenatore: Oscar Lasagni

 

Arbitro: Luca Barbeno

Assistenti: Francesco Lunardon e Gianmarco Ercolani

Quarto ufficiale: Luca Zani

Ammoniti: Palazzi, Martini, Savioli, Cesarini, Arrigoni, Patregnani

 


FSGC | Ufficio Stampa

 

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