Campionato: doppia fuga di coppia

 

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Nessuno come i campioni in carica nelle ultime cinque partite, tutte vinte da Rinaldi e compagni, con oltre tre gol di media a incontro per superare nell’ordine Folgore, Virtus, Fiorentino, Libertas e – ieri sera – il Cailungo. Un ruolino di marcia che – complice la sconfitta patita il giorno precedente dal Domagnano – mette il secondo posto al riparo anche dal match che gli uomini di Campo devono giocare in più, di qui alla fine, rispetto a La Fiorita. Il club di Montegiardino salderà subito il debito di novanta minuti rispetto alla concorrenza, tornando in campo – per il campionato, si intende – il 20 gennaio per la quattordicesima giornata.

A vestire i panni dei trascinatori, così come dall’inizio della stagione, sono Mottola e Rinaldi – entrambi a segno nel confronto con un Cailungo che sta continuando nella sua stagione straordinaria, ritrovandosi ancora pienamente in corsa per il terzo posto nel Gruppo B dove anche la Libertas è rimasta al palo non più di 48 ore fa. Anche nell’altro raggruppamento sono le prime due a scappare, lasciando ben più indefinite le candidature all’ultima piazza che vale un posto ai play-off – detto che siamo appena a metà della stagione regolare. Gli uomini di Procopio hanno sbloccato il risultato poco dopo il quarto d’ora con Tiziano Mottola – subentrato da una manciata di minuti al posto di Ricchiuti – per poi raddoppiare in avvio di ripresa con il nazionale Danilo Rinaldi. Tardiva la risposta del Cailungo, che buca Stimac a tempo scaduto con Simone Ciavatta – abile a colpire sotto misura; in un finale convulso viene allontanato dal campo Amati, ma i ragazzi di Bartoletti non riescono a imbastire concreti pericoli per la porta de La Fiorita che può così levare le braccia al cielo. Dopo la sosta – fronte Cailungo – ci saranno Tre Penne e Domagnano: se i rossoverdi riusciranno a superare le colonne d’Ercole ancora in rotta di collisione con la Libertas, potranno giocarsi le proprie chance fino in fondo.

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Discorso analogo per quel che concerne la corsa al terzo posto nel Gruppo A, dove attualmente ci sono quattro squadre racchiuse in sei punti: considerata la regola introdotta quest’anno (che prevede uno spareggio tra terza e quarta classificata qualora il divario tra le due non sia di almeno cinque punti, ndr), ci sono buone probabilità di assistere ad un arrivo in volata – sempre che il Domagnano non ritrovi la brillantezza che, contestualmente a qualche giocatore chiave, è venuta meno nelle ultime due uscite con Virtus e Folgore. Ormai tagliate fuori – o così sembra – da progetti play-off, Virtus e Cailungo che ieri sera, sul sintetico di Montecchio, hanno dato vita ad un confronto a viso aperto e per questo ricco di reti.

Ad aprire le marcature, dopo appena undici minuti di gioco, è Mohamed Seck – col suo secondo gol stagionale. Poco prima della fine del primo tempo è poi Ura a raddoppiare, portando il 2-0 della Virtus negli spogliatoi. E pensare che i gialloblu avevano sprecato l’opportunità più ghiotta al 24’, quando Gravina dal dischetto si è fatto ipnotizzare da Broccoli sul punteggio di 1-0. Faetano chiamato alla rimonta che, con la clamorosa complicità proprio dell’estremo della Virtus – che si esibisce in un complesso dribbling su Gravina prima di liberarsi frettolosamente del pallone –, si concretizza con Tomassoni che non ha difficoltà a bucare la porta neroverde, sguarnita.

Distanze così dimezzate, seppur per la misera di tre minuti appena: il tempo necessario a Bozzetto di segnare da breve distanza, appostato sul secondo palo e completamente dimenticato dalla terza linea faetanini, il gol del 3-1. Gli uomini di Giuseppe Francioni danno l’impressione di poter portare a casa la partita, che regala un colpo di coda inaspettato nel finale: Zonzini aumenta l’apporto in termini di qualità e quantità inserendo in un colpo solo Friguglietti e Mattia Giardi, cui fa seguito l’ingresso in campo di Fonte. Così la scelta, ad un quarto d’ora dal termine, paga dividendi nei termini di un pareggio confezionato da Antonio Gravina che con due reti in sei minuti impatta il risultato e aggancia la coppia Badalassi-Collini a quota nove gol in campionato – secondo solo a Marco Bernacci, un gradino più su.

 


VIRTUS [4-1-4-1]

Broccoli; Bonfé, Lusini, Astolfi, M. Nanni; Zannoni; N. Moroni (dal 74’ Pazzaglia), Seck, L. Nanni, Bozzetto; Ura

A disposizione: De Biagi, Paolini, Selva, Macerata

Allenatore: Giuseppe Francioni

 

FAETANO [4-4-2]

Guidi; Della Valle, Valentini, Varrella (dal 70’ Fonte), Cupi; Rinaldi (dal 60’ M. Giardi), Ugolini (dal 60’ Friguglietti), Giunchi, Tomassoni; Gravina, Ordonselli

A disposizione: N. Giardi, Tubrea, Vagnetti, M. Moroni

Allenatore: Ermanno Zonzini

 

Arbitro: Delvecchio

Assistenti: Ercolani e Nuzzo

Marcatori: 11’ Seck, 43’ Ura, 56’ Tomassoni, 59’ Bozzetto, 76’, 82’ Gravina

Ammoniti: Lusini, Giunchi, Cupi, Seck, Fonte, Zannoni, Della Valle

 


CAILUNGO [4-1-4-1]

Francioni; Angeli, Lonardo, Agrusti (dal 90’ La Monaca), Iuzzolino; Bartolini; Boschi (dal 67’ Valli), Venerucci (dal 64’ Gualandi), Ciavatta, Porcelli; Collini

A disposizione: Giulianelli, Corbelli

Allenatore: Claudio Bartoletti

 

LA FIORITA [4-2-3-1]

Stimac; Gasperoni, Mazzola, Olivi, Martini; Loiodice, Amati; Rinaldi, Ricchiuti (dal 15’ Mottola), Pancotti (dal 64’ Hirsch); Guidi (dall’80’ Selva)

A disposizione: Vivan, Cavalli, Colonna, Di Maio,

Allenatore: Gianluca Procopio

 

Arbitro: Guidi

Assistenti: Mineo e Bianchini

Marcatori: 18’ Mottola, 46’ Rinaldi, 90’+1’ Ciavatta

Ammoniti: Iuzzolino, Rinaldi, Porcelli, Collini

Espulsi: Amati

 


FSGC | Ufficio Stampa

  

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