CONFERENZA STAMPA NAZIONALE SAN MARINO

 
E’ appena terminata la conferenza stampa della Nazionale sammarinese, alla vigilia della sfida di domani sera contro l’Irlanda del Nord. A rispondere alle domande dei giornalisti, erano presenti il Commissario Tecnico Pierangelo Manzaroli e il Capitano Matteo Vitaioli.
 
Manzaroli: “L’avversario di domani l’abbiamo visto negli ultimi Campionati Europei di Francia e nella prima partita del girone contro la Repubblica Ceca, terminata 0-0; sono una squadra molto forte fisicamente, ci aspettiamo da parte loro un gran possesso palla e sicuramente sono una squadra ben organizzata in ogni reparto, una squadra che può competere anche contro le big del calcio. Da parte nostra metteremo in campo una partita in cui la fase difensiva dovrà essere perfetta, ma non disdegneremo di creare qualche problema ai nostri avversari, sopratutto nelle ripartenze. Noi veniamo da una buona prova contro l’Azerbaijan, in cui i ragazzi hanno fatto vedere un certo miglioramento, e vogliamo riprendere da quello che si è fatto in quella partita: tutte le partite partono da 0-0, undici contro undici, e noi siamo qui per fare risultato. Saranno presenti 18.000 persone domani, sappiamo che il clima sarà caldo e che l’Irlanda del Nord vorrà fare una grande partita. Per noi essere qui senza Brolli che è squalificato, Chiaruzzi e Filippo Berardi è sicuramente un’ulteriore difficoltà ma i ragazzi si sono allenati molto anche per sopperire a queste assenze. San Marino sta vivendo un percorso di crescita che però non può essere paragonabile al percorso di altre nazionali come Islanda o la stessa Irlanda del Nord, questo per via dei numeri esigui di calciatori a nostri disposizione, inoltre come ben sappiamo non possiamo contare su giocatori naturalizzati come fanno invece le altre Nazionali e infine, purtroppo, si sono fatti errori nella gestione di alcuni giocatori che per noi erano sicuramente importanti, ma che negli anni si sono persi”. 
 
Vitaioli: “Ci prepariamo a disputare la prima doppia trasferta della nostra storia e credo che non ci siano grandi vantaggi in questo, ma soprattutto disagi. Giocare fuori casa è sempre più difficile che a San Marino; adesso però pensiamo prima alla sfida di domani, con la volontà di ripartire da quello che si è fatto nella prima partita e provare migliorare anche la fase offensiva, cercando di creare qualche problema alla difesa nord irlandese. Io credo che entrambe le squadre sono cambiate molto dall’ultima volta che si sono affrontate nel 2009, noi siamo più giovani e credo che abbiamo cambiato molto dal punto di vista del lavoro e della mentalità. Anche l’Irlanda del Nord è cambiata molto da allora, hanno addirittura partecipato agli Europei, ma secondo me noi siamo cambiati maggiormente rispetto a loro”.
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