Coppa Titano: alla Virtus basta Tortori. È triplete neroverde!

La Virtus completa il triplete stagionale aggiudicandosi, dopo Supercoppa e Campionato Sammarinese, anche la Coppa Titano. La finale con il Tre Fiori è combattuta ed è infatti un sol gol a deciderla: quello che Tortori mette a segno poco oltre il quarto d’ora di gioco.

Come da facili previsioni, la gara impiega un po’ prima di entrare nel vivo. Nei primi 16’ si contano appena un paio di occasioni potenziali, una per parte: Bernardi che dalla linea di fondo arma il destro al volo di Manfroni, murato da Sabato; Rinaldi che lancia per Pecci, bravo a divincolarsi tra le maglie della difesa gialloblù ma difettoso nel controllo. Quest’ultimo episodio è però il segnale di una Virtus in crescita dopo una prima parte di gara dedicata allo studio dell’avversario. E infatti il gol stappa-risultato arriva a stretto giro. Pini sbaglia la misura del lancio per Bernardi e Ciacci ne approfitta per innescare la corsa di Pecci, che divora metri e metri di campo prima di saltare Pesaresi e servire un perfetto assist rasoterra a Tortori. La girata del 14 è una sentenza: palla a ridosso del palo lontano e nulla da fare per Nardi, fin lì praticamente inoperoso al pari del collega De Angelis. Il Tre Fiori reagisce, ma non subito. Prima la Virtus ha una seconda, grande occasione da gol: Pecci, di prima, fa correre a sinistra Tortori, che crossa al centro dell’area, là dove Rea, di testa, fa un enorme regalo a Sabato, peraltro colui che aveva dato il ‘la’ a questa azione. Il terzino prova a mirare al ‘sette’ più lontano: il suo piazzato però lo sorvola, e di parecchio. Smaltito lo spavento, il Tre Fiori cresce. Una punizione sul vertice conquistata da Prandelli (che fa anche ammonire Rinaldi) viene affidata a Bernardi, che manda a lato, ma non di molto. C’è comunque deviazione e quindi l’arbitro assegna un corner viene battuto sulla testa di Pradelli, liberissimo di coordinarsi: la girata viene intercettata quasi sulla linea da Gori, che però lascia la palla nelle disponibilità di Rea. Il difensore fa onore al suo cognome macchiandosi della colpa di spedire alle stelle un pallone golosissimo, che null’altro chiedeva se non di essere appoggiato in fondo al sacco. Comunque la squadra di Girolomoni non perde la sua spinta. Al 35’ c’è un altro angolo, stavolta direzionato dalle parti di Pesaresi, che incorna alto. Poco dopo, Prandelli si abbassa sulla tre quarti e inventa per Manfroni, che penetra in area di gran carriera ma stringe troppo il diagonale destro. Una rapida ripartenza gialloblù viene conclusa da Bernardi con un mancino bloccato da De Angelis. Di là – siamo nel recupero – Pecci si coordina dal limite e manda alto.

Nell’intervallo Girolomoni cambia un’ala e muove l’altra. Entra Guerra per Pini, mentre Manfroni viene spostato a sinistra. Sami prova subito ad ispirare Bernardi, che non arriva per centimetri sul suo cross affilato. Poi il 4 gialloblù si mette in proprio, portando palla per alcuni metri, prima di esplodere un gran tiro da fuori area che si alza non di molto sulla traversa. La risposta della Virtus è affidata a Tortori: l’autore del vantaggio si muove minacciosamente sul lato corto, punta Tomassini, rientra velocemente sul destro e calcia a giro sul secondo palo: palla vicina al bersaglio. La gara torna a spegnersi per un lungo tratto. Fino al 70’, quando un doppio fuoco d’artificio infiamma il pubblico dello Stadium. Rinaldi lancia per Tortori, che fugge alle spalle di Tomassini e arriva fino al cospetto di Nardi, bravissimo a scegliere il tempo dell’uscita. Lo stesso portiere del Tre Fiori rilancia nella zona di Bernardi, che va via secco a Piscaglia e cerca subito la porta, trovando la gamba provvidenziale di Rinaldi. Bizzotto aveva inserito nel frattempo Golinucci, Lombardi e Vallocchia. Poco dopo la doppia palla-gol, Girolomoni gioca le carte Dolcini e Sensoli. Il Tre Fiori prova ad organizzare un assedio, ma ne spreme poco o nulla. Le linee della Virtus tengono egregiamente. Quando può, la squadra di Bizzotto prova anche a chiudere la pratica sfruttando l’arma del contropiede. A parte un pretenzioso tiro da centrocampo di Lombardi, abbondantemente fuori dallo specchio, e uno simile di Piovaccari (subentrato nel mentre, al pari di De Lucia) che non sorprende Nardi, gli uomini di Bizzotto cestinano una grande occasione nel recupero, quando Tortori mette a soqquadro le linee gialloblù e conduce un 3 vs 2 che lui stesso, dopo aver scambiato con Vallocchia, conclude con un pallonetto “sgonfio”. Il Tre Fiori le prova tutte: entrano Errichiello e Censoni;  soprattutto, il baricentri si sposta nel cuore della metà campo della Virtus, con Nardi che agisce da libero e praticamente sulla mediana. Niente da fare: la Virtus, una volta di più, mostra tutta la propria impermeabilità. Rischia qualcosina solo sulla mancata intesa fra Piscaglia e De Angelis (il difensore anticipa l’uscita del portiere e quasi lo scavalca con il colpo di testa) e su una promettente sponda di Tomassini per Prandelli, che scivola al momento della conclusione. Ma nient’altro. La squadra di Acquaviva mette in bacheca la sua seconda Coppa Titano due anni dopo aver vinto la prima,  mentre il Tre Fiori incassa il secondo 0-1 allo Stadium nel giro di sette giorni. Questo decisamente fa più male dell’altro, anche se nel giro di breve ci sarà l’Europa – comunque garantita – a lenire l’amarezza gialloblù.


Coppa Titano 2024-25, Finale | Virtus – Tre Fiori 1-0

 

VIRTUS (4-2-3-1)

De Angelis; Gori (85’ De Lucia), Rinaldi, Piscaglia, Sabato; Montanari, Ciacci (58’ Golinucci); Pecci (67’ Lombardi), Buonocunto (67’ Vallocchia), Tortori; Benincasa (85’ Piovaccari)

A disposizione: Passaniti, Muggeo, Giacomoni, Rizzo

Allenatore: Luigi Bizzotto

 

TRE FIORI (3-5-2)

Nardi; Tomasini, Rea, Pesaresi (70’ Sensoli); Manfroni, Benedettini (83’ Censoni), Braschi, Sami (70’ Dolcini), Pini (46’ Guerra); Prandelli, Bernardi (83’ Errichiello)

A disposizione: Castagnoli, Boldini, Ciccione, Terenzi

Allenatore: Danilo Girolomoni

 

Arbitro: Antonio Ucini

Assistenti: Gianmarco Ercolani, Giuseppe Marco Macaddino

Quarto ufficiale: William Villa

Ammoniti: Rinaldi, Piscaglia, Tomassini

Marcatori: 18’ Tortori


FSGC | Ufficio Stampa

 

Le foto ed i progetti grafici reperibili sui canali di informazione e social network della FSGC sono liberamente utilizzabili, riconoscendo i diritti di immagine alla ©FSGC