Euro 2020: il Belgio di Hazard per San Marino

C’è la numero uno del Ranking FIFA, nel Gruppo I di European Qualifiers nel quale è stato inserito anche San Marino: i Diavoli Rossi del Belgio, una delle nazionali più talentuose del globo, sono la testa di serie del raggruppamento in cui figurano anche i ragazzi di Varrella.

Al Convention Centre di Dublino è stata tracciata la strada verso i nuovi Campionati Europei del 2020, per la prima volta in versione itinerante (12 paesi ospitanti la manifestazione, con gara inaugurale all’Olimpico di Roma il 12 giugno 2012) a 24 squadre. La gran parte delle partecipanti alla fase finale arriverà direttamente dal percorso di qualificazione, che schiuderà le porte di Euro 2020 alle prime due classificate di ognuno dei dieci raggruppamenti; le restanti quattro passeranno attraverso il percorso dei play-off, dove figureranno le squadre non direttamente qualificate nelle European Qualifiers che hanno ottenuto i migliori risultati in UEFA Nations League (girone per girone).

La mina vagante era rappresentata dalla Germania, scivolata in seconda fascia in seguito alle prestazioni non esaltanti in Nations League. Da lì, eredita anche un’avversaria, l’Olanda di Koeman: sospiro di sollievo per parte degli intervenuti, meno per l’Irlanda del Nord abbinata nel medesimo gruppo al posto dell’Irlanda, inizialmente sorteggiati ma impossibilitati a prendervi parte per via della limitazione al sorteggio che prevede un massimo di due paesi ospitanti la fase finale di Euro 2020 nello stesso gruppo. Essendo Amsterdam e Monaco già rappresentati nel Gruppo C, l’Irlanda – e Dublino, evidentemente – è slittata nel Gruppo D lasciando ai cugini della GAWA l’onere di incrociare le big mitteleuropee.

Il fascino di incrociare i Campioni del Mondo o gli Azzurri dell’Italia era una probabilità concreta per San Marino, che a tre palline dal termine del sorteggio aveva il 67% di possibilità di incrociare le formazioni di Deschamps e Mancini. Eventualità sfumata nella rotazione delle palline, che sentenziano la presenza di San Marino nel Gruppo I.

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I Diavoli Rossi del Belgio – Ranking FIFA alla mano – sono la migliore formazione del pianeta e possono contare su una batteria di attaccanti (e non solo) dal talento spropositato, quali De Bruyne, Mertens, Hazard o Lukaku: “Il recente Ranking dimostra in particolare l’avvedutezza tattica che il Belgio ha dimostrato negli ultimi anni, sempre alla ricerca com’è stato della massima espressione calcistica attraverso il gioco – commenta il CT Franco Varrella -. Sarà un incontro certamente esaltante”. Sull’opportunità concreta di incrociare Francia o Italia, ipotetiche sfide inedite e che rimangono tali per San Marino, Varrella sottolinea come “affrontare i campioni del mondo o gli Azzurri sarebbe stato sicuramente un elemento di ulteriore attrattiva per i nostri tifosi, nonché di grande stimolo per i nostri ragazzi – non che ne abbiano bisogno, per l’impegno profuso in campo sinora –“.

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Non sarà solo Belgio: “Aldilà della testa di serie, quel che mi crea qualche turbativa – sottolinea il CT di San Marino – è il fatto che quando affronteremo Scozia, Russia e Kazakhstan troveremo formazioni dalla componente fisica spiccata, eccellente. Su questo fronte lavoreremo per migliorare, dopo aver visto da vicino anche Bielorussia e Moldavia – buon viatico per affrontare queste nuove formazioni che sappiamo su quali elementi faranno leva per tentare di imporsi –. La Scozia, come tutte le squadre di estrazione anglosassone, sappiamo che dove non arriveranno tatticamente, potranno con l’intensità e la costante presenza dentro alla partita. La Russia ha invece dimostrato nei recenti mondiali in casa di esprimere anche un buon calcio e di essersi adattata con buoni risultati alle massime espressioni europee. Rispetto a Kazakhstan e Cipro, rilevo come siano due formazioni che occupano ranking decisamente migliore del nostro ma su cui non ho elementi sufficienti per esprimere una valutazione completa, mi farò un’idea anche in relazione alle aspettative che nutro nei confronti della mia squadra”.

Già determinate anche le date del calendario internazionale di European Qualifiers, in fase di definizione da parte della UEFA sulla base dei vincoli previsti dal Regolamento della competizione e dalle necessità espresse dalle singole Federazioni.