Formazione: un aggiornamento sul tema “il portiere che gioca”

Sabato 8 febbraio, presso la Casa del Calcio, si è svolto un intenso corso di aggiornamento incentrato sul ruolo del portiere nel calcio moderno, organizzato dalla FSGC in collaborazione con l’A.S.A.C., l’Associazione Sammarinese Allenatori Calcio. L’invito era esteso a tutti gli allenatori patentati Uefa B e Uefa C inseriti nell’albo del Settore Tecnico, oltre a quelli attivi nel settore di base e nella San Marino Academy. Una lezione non incentrata esclusivamente sulla figura del preparatore dei portieri, giocoforza coinvolta, ma riguardante anche quella dell’allenatore, nella convinzione che il calcio di oggi richieda una conoscenza a 360° della specificità di questo ruolo da parte di tutti gli attori coinvolti nella gestione tecnica di una squadra. Un ruolo del resto in costante mutamento, che nel calcio di oggi non si esaurisce nella semplice difesa della porta diventando fondamentale anche nella fase di costruzione del gioco.

È stato proprio questo il focus della lezione, tenuta da un relatore della levatura di Lorenzo Fattori, preparatore dei portieri professionista e docente presso il Settore Tecnico di Coverciano. Quest’ultimo è stato introdotto dal Responsabile del Dipartimento di Formazione FSGC Carlo Chiarabini, il quale ha esordito spiegando ai presenti le ragioni della scelta di iniziare il programma di aggiornamenti del 2020 tramite lo svisceramento di questa importante tematica. Centro di gravità della chiacchierata, la comprensione di alcuni importanti dati riguardanti il portiere e che a prima vista potrebbero sfuggire ai più, ma che invece diventano determinanti per la programmazione del lavoro, singolo e di squadra.

Si è partiti da una analisi di video estrapolati da gare di calcio professionistico e dilettantistico per comprendere appieno la necessità di integrare il lavoro del portiere con quelle del gruppo squadra. Da qui lo studio delle caratteristiche necessarie per poter ricoprire efficacemente il ruolo. Oltre a ciò, ci si è soffermati sull’esigenza di dotarsi di una metodologia che riesca ad esaltare la potenzialità del giocatore e sulla necessità di coinvolgere maggiormente la figura del preparatore dei portieri nello sviluppo della parte tattica del gruppo.

©FSGC | Il momento in aula

Davvero tanti gli spunti e le informazioni che Fattori ha messo a disposizione degli intervenuti, nel contesto di una conduzione della lezione aperta e partecipata, con una platea attenta e pronta a formulare domande ed a dare il proprio contributo alla discussione. Buona parte dei contenuti hanno riguardato il settore giovanile, a ulteriore conferma dell’importanza, nel processo di formazione di un portiere, del lavoro che sta alla base della piramide.

Dopo due intense ore di corso teorico, il gruppo si è spostato sul terreno di gioco adiacente, dove Fattori ha illustrato con esempi concreti alcune situazioni affrontate in aula. Anche qui c’è stata grande partecipazione e coinvolgimento da parte degli “studenti”, che non hanno lesinato domande e richieste di chiarimenti sulle varie tematiche affrontate, ognuna di esse evase dal docente con risposte puntuali e grande disponibilità al confronto.

Le capacità relazionali, la preparazione e la professionalità di Fattori hanno consentito di centrare largamente l’obiettivo della giornata. A lui vanno i più sentiti ringraziamenti da parte della FSGC, che a breve comunicherà i prossimi aggiornamenti per allenatori diplomati Uefa, mentre l’A.S.A.C., nella persona del presidente Giampaolo Mazza, ha tenuto a consegnare al tecnico FIGC una speciale targa ricordo come segno di riconoscenza per l’importante contributo didattico fornito in occasione di questo corso.


FSGC | Ufficio Stampa

 

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