Futsal: la finale dice ancora Fiorentino, i rossoblù fanno il tris

I due Elia di Stefano Fallini decidono la finale del 15° Campionato Sammarinese di futsal, regalando al Fiorentino il terzo Scudetto consecutivo ed il quinto titolo sugli ultimi cinque disponibili. Apre Michelotti – in campo nonostante un infortunio muscolare di grossa entità che lo poneva in fortissimo dubbio alla vigilia – e chiude Pasqualini, ancora una volta a segno come in semifinale. E come nella gara di venerdì scorso contro il Domagnano, il Fiorentino colpisce a metà e al tramonto del primo tempo. Ma, a differenza di allora, stavolta il doppio vantaggio resiste fino al fischio di chiusura.

La Fiorita, priva degli squalificati Giacomo Bernardi e Samuel Toccaceli, parte con ottimo piglio. Due volte Paesini cerca la porta, sparando però alto. Il Fiorentino per il momento predilige l’ordine e la calma, aspettando un errore della giovane banda avversaria per provare a colpire. L’occasione si offre al 7’, quando De Angelis recupera palla in posizione avanzata e la offre ad un più libero Maiani: il destro del numero 6 si infrange su un attento Marchetti. La Fiorita risponde prontamente con Bernardi: l’ex Folgore riceve da pivot, si gira rapidamente e cerca la porta col mancino, mancandola di poco. Poco dopo Michelotti decide che è il caso di rischiare. Il laterale della Nazionale fa il suo ingresso in campo in uno dei momenti migliori de La Fiorita. Al 13’ Pellegrini conquista una punizione dai dieci metri che Bernardi calcia con potenza, trovando il tocco decisivo di Geri. Un minuto dopo, Marchetti lancia Bernardi che punta il diretto avversario, rientra sul destro e calcia cercando il palo lontano: Geri è battuto ma la palla sfila di un nulla a lato del legno, dando ai presenti solo l’illusione del gol.

Nel frattempo Michelotti ha saggiato la tenuta del muscolo e ha capito che può reggere, almeno per il momento. Con questa certezza, l’11 rossoblù imbuca per Di Paolo che gli restituisce il pallone perfettamente sulla corsa; il resto è farina del sacco di Michelotti, che guarda negli occhi Marchetti e con un tocco sapiente ne anticipa l’uscita spedendo la palla in fondo al sacco. La reazione furiosa de La Fiorita è affidata ad un’altra iniziativa di Bernardi (senz’altro il più pericoloso dei suoi), che dopo una serie di finte cerca di pungere col mancino, trovando la risposta di un sempre attento Geri. Al 26’ Pasqualini perde una palla sanguinosa e spalanca la strada a Bernardi, che si invola verso la porta di Geri; l’ultimo tocco del capitano gialloblù è però impreciso e ciò favorisce l’uscita del portiere del Fiorentino, che ferma l’avversario con le mani a cavallo della linea dell’area di rigore, suscitando anche qualche protesta tra le file giallobù.

Un altro dei grandi attesi del match era Pasqualini. Che impiega poco a rifarsi dell’errore: al 28’ è Bernardi a perdere una brutta palla; Maiani conduce la ripartenza e poi offre la sfera a Pasqualini, cui non resta che aprire il piattone per battere Marchetti e portare il Fiorentino sul doppio vantaggio. Il colpo ha l’effetto di stordire La Fiorita, che prima del cambio campo commette due grossi errori: Pasqualini manca il bersaglio di poco, mentre Maiani deve fare i conti ancora una volta con un Marchetti attentissimo.

Nella ripresa l’iniziativa passa definitivamente a La Fiorita. Ed inizia il lavoro duro di Gian Luca Geri. Il primo squillo è di Bernardi: Geri vola in angolo sulla conclusione dell’avversario. Poco dopo, è ancora il portiere rossoblù ad avere la meglio nel duello col 7 di Montegiardino, servito in imbucata da Paesini. All’8’ Stefano Fallini si merita gli applausi dei presenti per un altro gesto di fair play dopo quello compiuto a Cipro nell’ultima esperienza del Fiorentino in Champions League: stavolta il tecnico rossoblù interviene per invertire l’assegnazione di una rimessa laterale che i direttori di gara avevano affidato al Fiorentino. Ma è soprattutto il campo a tenere banco: all’11’ Geri deve intervenire per l’ennesima volta su Bernardi, che dopo un coast to coast aveva provato a superare l’estremo avversario con un tocco anticipato.

Al 16’ Bernardi ci prova su punizione dal limite: solo potenza nel suo destro. La parata di Marchetti su Pasqualini soffoca sul nascere il tentativo di break del Fiorentino, in realtà più concentrato nella gestione che nell’offesa. Le velleità de La Fiorita si fanno più fievoli con l’avvicinarsi del gong. Al 23’ Geri deve intervenire ancora, ma stavolta su Pellegrini: precisa la scodellata di Beinat per l’inserimento del compagno, che cerca lo specchio di testa trovando però il corpo dell’estremo avversario. Marchetti al 29’ ferma il tentativo laterale di Maiani, poi, nel recupero, c’è ancora del lavoro per Geri, che per l’ennesima volta alza la saracinesca sul tentativo avversario, in questo caso di Pellegrini. La punizione di Bollini (potente e a fil di palo) ad un respiro dal triplice fischio non vale il gol che, a quel punto, sarebbe stato più una magra consolazione che altro. La Fiorita esce sconfitta dalla sua prima finale di campionato. Il Fiorentino fa 55 nel conto dei risultati utili di fila (di cui un solo pareggio). Ma, soprattutto, iscrive per la quarta volta il proprio nome nell’albo d’oro della competizione, raggiungendo in questo speciale computo i cugini del Tre Fiori, fino a ieri soli in vetta. E questa estate, per Fallini e i suoi ragazzi, sarà di nuovo Europa.


15° Campionato Sammarinese di futsal, finale | La Fiorita – Fiorentino 2-0

LA FIORITA

Marchetti; M. Bernardi, Pellegrini, Beinat, Paesini
A disposizione: Fabbri, Zanfino, Villa, Bollini, Zanotti, Giuccioli, Gamba

FIORENTINO

Geri; De Angelis, Maiani, Pasqualini, Righi
A disposizione: Gasperoni, Konovalenkov, Gabrieli, Di Paolo, Michelotti, Macaluso, Carlini, Giacobbi, Contato
Allenatore: Stefano Fallini

Arbitro 1: Daniele D’Adamo
Arbitro 2: Giovanni Notarpietro
Arbitro 3: Luca Tura
Marcatori: 16’ Michelotti, 28’ Pasqualini


FSGC | Ufficio Stampa

 

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