Futsal: Macedonia ed Albania passano il turno

La Macedonia è la grande favorita per il successo nel Gruppo C di Skopje e – fin dall’inizio – non fa nulla per nasconderlo. Le tossine dei due incontri in 24 ore si fanno sentire maggiormente nelle gambe sammarinese: vuoi per la minor possibilità di turnover per Osimani, vuoi soprattutto per il diverso status dei giocatori in campo (tutti professionisti i padroni di casa), la differenza di passo è sotto gli occhi di tutti.

A ciò s’aggiunga che la partenza di San Marino non è delle migliori, pur concedendo conclusioni di scarsa pericolosità agli avversari e rendendosi ben più pericolosi con Gasperoni al 2’: il centrale del Rimini libera alla conclusione il compagno di club Moretti, che porta a casa un angolo; il gioco di blocchi libera proprio il destro di Gasperoni che non ha un impatto felice sul pallone.

Il successo che garantirebbe la qualificazione al turno successivo alla Macedonia – che per risultati e ranking maturati non ha mai dovuto passare da Preliminary Round prima d’ora –, inizia a prendere corpo per i ragazzi di Božović sulla rete di Ziberi, bravo e tenace nel vincere un paio di contrasti davanti a Protti e nel bucare la porta biancoazzurra, arrivando al tiro troppo facilmente.

San Marino si scuote col lancio lungo per Busignani, che addomestica un pallone complesso e libera il diagonale potente che esce di un soffio alla destra del montante di Stojanovski – tra i mugugni di sorpresa della Jane Sandanski Arena –. Che saranno convertiti in esultanza di lì a poco, con Krstevski che sfrutta impeccabilmente un’imbucata centrale per infilare Protti col diagonale mancino.

L’estremo del Fiorentino si oppone poi alla stoccata di Leovski, che precede un contestato cartellino giallo all’indirizzo di Busignani – reo di un intervento da tergo davanti alla panchina sammarinese –. La Macedonia continua a costruire e a segnare: è di Gligorov il punto del 3-0 con un potente destro dalla lunga distanza.

Più tardi Leveski deve arrendersi a Protti, mentre l’estremo macedone neutralizza la ripartenza biancoazzurra sull’asse Gasperoni-Belloni, conclusa col tentativo di quest’ultimo. Arriva ancora a bucare la rete avversaria la Macedonia, che al 7’ capitalizza uno schema su rimessa laterale andando a pescare Seferi – appostato sul secondo palo, da regola –. A rimpinguare ulteriormente le marcature in un primo tempo sofferto, forse eccessivamente e specie nella fase iniziale, concorre anche Andov che deve solamente appoggiare in fondo al sacco il punto del 5-0 sfruttando l’ottimo lavoro di Ziberi. La prima frazione si chiude con una gran parata di Protti, che nega a Gligorov la rete su schema d’angolo.

Nella ripresa è tutto un altro San Marino, che per primo va vicino alla rete con Moretti: l’esterno biancoazzurro conclude una ripartenza con una puntata mancina, a lato non di molto. Di lì a poco un’altra potenziale opportunità su rimessa di Busignani, alla ricerca di Gasperoni sul secondo palo: è straordinario l’intervento di Leovski che nega al veterano sammarinese un gol già assaporato. Lo stesso laterale macedone saprà risultare decisivo anche nell’area opposta, andando a segno con un potente sinistro da posizione centrale. Al tabellino marcatori si iscrive al 27’ anche capitan Leveski, liberato alla conclusione da rimessa laterale.

L’approccio alla partita, come detto, è tutt’altra cosa nella ripresa e lo si vede dalla capacità di San Marino di sporcare traiettorie di passaggio, intercettare, contrastare e ripartire. In una situazione del genere si rende pericoloso Belloni, che costringe Stojanovski agli straordinari per disinnescare la sua fucilata. E se nella metà campo opposta c’è sempre lavoro per Protti, che si aiuta coi montanti su Todorovski e Ramadan, l’occasionissima è per Busignani. Rubata palla sulla mediana, si presenta davanti a Stojanovski che lo ipnotizza e mantiene la propria porta inviolata.

Nemmeno in questa partita San Marino riesce a trovare una rete meritata, a dispetto di un avvio di partita non all’altezza delle solite prestazioni fornite – a partire da quella di ieri contro l’Albania –. Urgono riflessioni sulle condizioni fisiche ed atletiche del proprio parco giocatori per Roberto Osimani, che promuove la prova fornita nella ripresa ammettendo come il risultato fosse stato compromesso già nei primi minuti di gara. Il che ha reso l’incontro – come se già non lo fosse – una vera e propria montagna da scalare.

Successo che per la Macedonia significa passaggio al turno successivo: l’ultima sfida di domenica con l’Albania servirà solo a determinare chi chiuderà in testa e quindi il relativo posizionamento di entrambe nello step successivo di qualificazione ai mondiali di Lituania 2020. Per San Marino l’imperativo è chiudere al meglio un torneo iniziato col piglio giusto: domenica alle 17:30 c’è la Grecia.


 

Futsal World Cup Qualifying, Preliminary Round | Macedonia 7-0 San Marino

 

MACEDONIA

Stojanovski, Krstevski, Leovski, Ziberi, Andov

A disposizione: Petrovski, Leveski, Gligorov, Agushi, Rangotov, Seferi, Todorovski, Petrovski, Ramadan

Allenatore: Ivan Božović

 

SAN MARINO

Protti, Moretti, Busignani, Gasperoni, Belloni

A disposizione: Cecchetti, Cupi, Franciosi, Mattioli, Felici, Stolfi, Michelotti, Colombini, Casadei

Allenatore: Roberto Osimani

 

Primo arbitro: Viktor Bugenko (MDA)

Secondo arbitro: Moshe Bohbot (ISR)

Terzo ufficiale: Dario Pezzuto (ITA)

Marcatori: 1’55” Ziberi, 2’36” Krstevski, 4’22” Gligorov, 6’31” Seferi, 13’55” Andov, 21’31” Leovski, 26’01” Leveski

Ammoniti: Busignani, Mattioli, Rangotov


 

FSGC | Ufficio Stampa

 

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