Futsal: Montenegro passa di misura tra i rimpianti sammarinesi

I Titani debuttano alla CU Arena di Amburgo contro la candidata numero uno a chiudere al primo posto il Girone A di qualificazione ai Mondiali di futsal 2024: il Montenegro. Le due nazionali tornano a sfidarsi oltre nove anni, a seguito del primo ed unico precedente: si giocava a Nizza, erano le qualificazioni agli Europei del 2014 e terminò 11-0 in favore dei balcanici. Da allora, il solo Ilija Mugoša – oggi capitano – fa ancora parte del gruppo affidato a Sveto Ljesar. Fronte sammarinese, hanno resistito all’incedere del tempo Franciosi e Belloni, unici convocati ora da Osimani ed allora da De Gregorio.

San Marino inizia bene, con la giusta concentrazione e volitività, nonostante Osimani rilevi nelle primissime battute troppa passività nel muoversi sul reiterato possesso montenegrino. Protti risponde presente quando chiamato in causa e la prima vera occasione avversaria arriva al 7’ con la bastonata di Vidaković che saggia i riflessi dell’estremo sammarinese. San Marino si fa vedere in ripartenza, andando vicino al gol in mischia con Cecchini – sugli sviluppi del primo corner – e sul contropiede guidato da Mattioli. Il laterale sammarinese si lancia in un coast to coast che solo il grande recupero in spaccata di Vukovic impedisce di tramuti in un perfetto assist per Belloni. A cavallo di metà frazione, il Montenegro va ad un soffio dall’1-0 con Ćorović, letteralmente colpito sul secondo palo dal tiro-cross di un compagno. Il pallone finisce tra le braccia di Protti, che poi accompagna in tuffo il diagonale di Ilija Mugoša – a corollario di un’insistita azione d’attacco sul perimetro biancazzurro. Deve invece intervenire due volte Protti sul tentativo di Cimbaljevic e successiva respinta, per poi allungarsi sulla fiondata di Vuletic. San Marino regge alla pressione, dando la sensazione di andare raramente in affanno e in tal senso le nuove leve – Moretti, De Angelis e Cecchini in particolare – garantiscono ad Osimani rotazioni più profonde, nonché polmoni, gambe e agonismo. Nemmeno la qualità manca, come dimostra Pasqualini a metà del 15’, arpionando il pallone a Vukovic per poi lanciarsi in contropiede fin dalle parti di Djurkovic, con tanto di tunnel su un avversario. Il Montenegro si salva in angolo e inizia ad accusare segni di nervosismo. San Marino si fa ancora pericoloso, stavolta con Belloni che porta a spasso Ivan Mugoša e calcia forte, trovando Djurkovic. È addirittura clamorosa la palla che Busignani disegna per l’inserimento centrale di Felici, quando all’intervallo mancano meno di due minuti: il laterale, davanti a Djurkovic, fallisce l’aggancio quando avrebbe potuto optare per la battuta di prima intenzione da dentro l’area. Finale di frazione in pressione ultra-offensiva per Montenegro, che sbatte su un Protti attento e preciso, pagando caro l’imprecisione di Spasojević al termine di un contropiede viziato da un intervento evidentemente falloso ai danni di De Angelis, ma non ravvisato dagli arbitri. Lo stesso De Angelis scheggia poi il montante montenegrino su schema da laterale: è l’ultima emozione prima dell’ingresso negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. È la terza volta che avviene nella storia di San Marino nelle qualificazioni a un major, è la terza volta consecutiva dopo le gare – consegnate alla storia – di Varna.

I Titani approcciano con piglio propositivo anche la ripresa, tanto che dopo appena cinque secondi possono usufruire di un corner, senza frutti. Il Montenegro stavolta passa al primo affondo e quasi senza ritmo: la fiondata da lontano di Vuletic sorprende Protti, tratto in inganno da un movimento di un avversario nei pressi della linea di porta. San Marino non si sgonfia, tutt’altro: meno di un minuto dopo lo svantaggio, Moretti si presenta davanti a Djurkovic, spedendo però fuori con la punta del piede destro. Una breve pausa forzata per un problema occorso a cronometro e tabellone spezza il ritmo in campo. I Biancazzurri restano comunque tremendamente concentrati e proseguono nello sviluppare il proprio piano gara, ora improntati sul restare agganciati fino alla fine. Dietro i rischi sono limitati e Protti effettua l’unica parata al 32’ sul destro da posizione defilata di Vukovic. Sul fronte opposto Mattioli ci prova su punizione senza fortuna, salvo poi franare a terra dopo uno sfondamento centrale – ma senza il conforto di un fischio a favore. Sull’iniziativa di Moretti al 33’, il pallone schizza dalle parti di Djurkovic, che abbranca un attimo prima dell’arrivo di Toccaceli. Una bella spaccata di Protti un attimo più tardi evita guai peggiori sullo schema da corner montenegrino, replicando al 35’ sull’affondo centrale di Ivan Mugoša – dopo una serie di duri contrasti, tutti a favore degli avversari. I Titani vanno a pochi centimetri dallo smarcare Pasqualini davanti al portiere, dimostrando non solo di restare a galla, ma pienamente in partita. E sbilanciandosi, si esaltano le qualità di Protti – determinante al 37’ su Cimbaljevic, liberato da un corner apparentemente innocuo. San Marino prepara il portiere di movimento, per gli ultimi due minuti contro la squadra più quotata del minitorneo. Utopia, fino a qualche anno fa. Il “giro” che San Marino sceglie a più riprese non sfocia in buone opportunità e nel finale i Biancazzurri rischiano l’harakiri con un pallone gestito in area e a porta vuota da Busignani, e sulla stoccata di Vuletic da breve distanza – murato ancora da uno straordinario Protti, che aveva recuperato la sua posizione in campo. Termina col successo di misura del Montenegro e se, come nei fatti è, il rammarico è tutto sammarinese ed il cinismo sotto porta l’elemento su cui lavorare, di strada ne è stata fatta decisamente tanta. Domani l’appuntamento con la Germania campione di casa, alle ore 19:00 ed in diretta streaming. I dettaglia saranno forniti sui social della FSGC.

Qualificazione ai Mondiali di futsal 2024 | Montenegro-San Marino 1-0

 

MONTENEGRO

Djurkovic, Ćorović, Il. Mugoša, Obradović, Spasojević

A disposizione: Sekulić, Popović, Cimbaljevic, Markovic, Vukovic, Iv. Mugoša, Vidaković, Vuletic, Milanovic

Allenatore: Sveto Ljesar

 

SAN MARINO

Protti, Mattioli, Busignani, Belloni, Felici

A disposizione: Cecchetti, Cavalli, Zafferani, De Angelis, Pasqualini, Franciosi, Moretti, Toccaceli, Cecchini

Allenatore: Roberto Osimani

 

Arbitro 1: Ugur Cakmak (TUR)

Arbitro 2: Manuel Wolf (AUT)

Arbitro 3: Ali Jabrayilov (AZE)

Cronometrista: Omar Amarkhel (GER)

Marcatori: 22’32” Vuletic


FSGC | Ufficio Stampa

 

Le foto ed i progetti grafici reperibili sui canali di informazione e social network della FSGC sono liberamente utilizzabili, riconoscendo i diritti di immagine alla ©FSGC