Gala Concert: pieno di consensi per l’evento a Teatro Titano

“Gala Concert: music for Europe” – questo il nome dell’evento organizzato dalla Federcalcio di San Marino nella serata di ieri, vigilia del secondo incontro che vedrà lo Stadium entrare nelle case di milioni di telespettatori di tutto il continente, veicolando le immagini della sfida tra Croazia e Francia (calcio di inizio questa sera alle ore 21:00, biglietti ancora in vendita ad € 8,00). Esattamente a metà di una settimana che resterà nella storia della Repubblica più antica del mondo per la portata di una manifestazione qual è la fase finale degli Europei U-21, la FSGC ha voluto omaggiare le delegazioni ospiti inserite nel Girone C – nonché La Federcalcio italiana e gli esponenti della UEFA presenti per l’occasione a San Marino e coi quali il rapporto di stretta e mutua collaborazione sta vivendo in questi giorni il suo picco – con un concerto diretto dal Maestro Lorenzo Perugini ed eseguito magistralmente dall’Orchestra Sinfonica e dalla Corale di San Marino.

Un percorso musicale minuziosamente studiato dal Direttore dell’Istituto Musicale Sammarinese Paolo Santi e dal Maestro Marco Capicchioni per toccare gli elementi caratteristici delle nazioni coinvolte dalle sfide del San Marino Stadium ed aperto dall’esecuzione di “Ouvertures” di Gioacchino Rossini, cui hanno fatto seguito canzoni della tradizione popolare rumena e croata, tra le quali si sono perfettamente inserite “French Pot-pourri” (Guglielmi/Offenbach) e “Pomp and Circumstance March no. 1 (Land of Hope and Glory)” di Edward Elgar. Prima del gran finale con l’Inno alla Gioia (Beethoven), è stata la volta di Play the Game, l’inno ufficiale della competizioni sammarinesi messo in opera la scorsa estate dal Maestro Capicchioni e che già è entrato a pieno titolo nelle maglie del sistema calcistico sammarinese, in grado di strappare applausi e consensi anche al nutrito pubblico presente a Teatro Titano.

Una serata aperta dalle parole del Segretario di Stato allo Sport Marco Podeschi, che una volta di più ha sottolineato la “straordinaria e efficace collaborazione tra UEFA, FIGC e FSGC nell’assicurare la perfetta realizzazione di una manifestazione senza eguali nella storia calcistica del nostro paese, per importanza dell’evento e capacità attrattiva esercitata su un pubblico amplissimo che già in occasione della prima sfida del San Marino Stadium ha risposto alla grande, con tanto di sold-out”.

Certo il sorteggio ha giocato un ruolo non secondario, considerato che al Gruppo C – quello che si dipana tra gli stadi di Cesena e San Marino – sono toccate in sorte formazioni di grande qualità e tradizione quali Francia, Inghilterra e Croazia; senza dimenticare una Romania che in campo ha già dimostrato di valere le avversarie in termini tecnici e che può contare sulla spinta propulsiva di un folto numero di sostenitori, mobilitando quasi in toto la comunità romena presente in territorio sammarinese ed emiliano-romagnolo. Il filo conduttore di festa ed amicizia è stato rilevato anche dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina, intervenuto sul palco di Teatro Titano per rimarcare la “bontà del progetto di organizzare l’Europeo U-21 tra Italia e San Marino: quella che sembrava solo un’intuizione si è rivelata una straordinaria opportunità, grazie alla UEFA che ha creduto in noi. L’accoglienza delle sei città ospitanti la manifestazione – compreso San Marino – sta rendendo unico questo evento e la voglia di condivisione che contagia le sedi di gara, come accade anche in questa serata (ieri, ndr), è una vittoria del calcio poiché ne esalta la dimensione a me più cara: quella di partecipazione e condivisione, che ci consente di superare confini talvolta pericolosamente rievocati”.

Una manifestazione – quella degli Europei U-21 – la cui organizzazione in Italia e San Marino aveva preso le mosse già con i management precedenti delle rispettive Federcalcio, potendo contare anche sull’endorsement mai negato, nemmeno dopo il termine del suo mandato in FIGC in qualità di Direttore Generale, dall’attuale Vice Presidente della UEFA Michele Uva. Amico di San Marino, dove è stato insignito anche di un’importante onorificenza pochi mesi fa, Uva è rimasto positivamente colpito dal livello di organizzazione e dal city dressing della sede sammarinese – che può contare su un centro storico (patrimonio UNESCO) di imparagonabile bellezza -.

E dal cuore pulsante di San Marino arriva il caloroso messaggio di benvenuto del Presidente della FSGC Marco Tura, che da padrone di casa intende rendere “onore ad una manifestazione sportiva di straordinaria importanza per valori tecnici, tattici ed agonistici, espressi dalle squadre partecipanti ad Euro U-21 e nelle quali competono atleti già affermati a livello europeo – la massima espressione del calcio a livello globale -”. Il tutto naturalmente “ringraziando UEFA e FIGC per aver sostenuto l’opportunità di co-organizzare questo evento anche in territorio sammarinese; in tal modo abbiamo avuto la possibilità di dare il nostro contributo nello sviluppo di una manifestazione eccezionale”.

A causa di un impegno concomitante non ha potuto prendere parte all’evento, che è poi proseguito con una cena sul Pianello nel suggestivo scenario del tramonto su Palazzo Pubblico, Monsignor Andrea Turazzi. Il Vescovo della Diocesi di San Marino e Montefeltro ha voluto comunque trasmettere la sua vicinanza tramite un messaggio nel quale sottolinea come si senta “tra amici, innanzitutto per l’antica passione per il calcio, nonché per i valori veicolati dallo sport ed ai quali tutti teniamo. Il mio incoraggiamento – prosegue Andrea Turazzi – va soprattutto verso coloro che fanno lo sport per lo sport, fuori da improbabili sogni di gloria o vantaggi economici. Penso a chi lo sport in generale, il calcio in particolare, lo guarda soltanto: peccato! Ma anche questo può essere cosa buona se diverte, rasserena e soprattutto avvicina nazioni a continenti nel segno della pace: sport e pace sono un binomio fecondo. Che dire poi di chi prepara, accompagna ed è a disposizione di chi fa sport? A volte umilissime prestazioni, ma ugualmente importanti. Sfoglio il Vangelo di Gesù, ci dà un lezione: “Gareggiate nello stimarvi a vicenda”.


 

FSGC | Ufficio Stampa

 

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