Grassroots Coach Education: a Tallinn, San Marino esempio per la UEFA

Si è svolto a Tallinn, in Estonia, il primo seminario Uefa “in presenza” dopo quasi 18 mesi. A causa dell’emergenza sanitaria, infatti, tutte le attività di formazione ed aggiornamento sono state precedentemente sviluppate in modalità a distanza, utilizzando lo strumento dei webinar. Un’attività corposa, che ha richiesto la massima disponibilità ai Responsabili delle varie Federazioni, in termini di tempo, attenzione e adattamento. Oltre alla Federazione estone, padrona di casa, erano presenti Andorra, Isole Faroe, Kosovo e San Marino, rappresentato dal Direttore del Dipartimento Grassroots ed Education Carlo Chiarabini, da Davide Gasperini, membro del Comitato Grassroots e da Luigi Di Spirito, Coach Educator del Progetto CEF.

Tre giorni molto intensi, che hanno evidenziato come il lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo sia stato proficuo, e soprattutto necessario, per lo sviluppo del nuovo piano di formazione Grassroots della Federcalcio Sammarinese. Un lavoro al quale hanno partecipato in tanti, nella consapevolezza che la strada maestra per innalzare il livello di qualità e quantità del movimento calcistico risiede nella qualità degli educatori, e dei loro formatori.

Inutile sottolineare come diverse siano la partecipazione ed il coinvolgimento quando aumenta la possibilità di interagire, seppur nel rispetto delle regole. Ed ecco allora che gli otto workshop, distribuiti nelle tre giornate, hanno permesso ai partecipanti di familiarizzare con i colleghi delle altre associazioni, nonché scambiarsi opinioni, esperienze ed esempi positivi ed efficenti.

Ed in termini di best practice gli esperti UEFA Stuart Grieve e Jamie Houchen hanno chiesto a Carlo Chiarabini di illustrare alle altre associazioni il Piano di Formazione Grassroots della Federcalcio Sammarinese (tra i primi tre approvati in tutta la famiglia del calcio europeo), sottolineando l’ottimo lavoro svolto e soprattutto il livello di specificità e originalità dei contenuti. Tra le altre cose, ad esempio, buona parte delle lezioni dei corsi sarà condotta e gestita in simultanea da due docenti (Coach Educator), con l’obiettivo di innalzare la qualità delle attività, l’interazione con i corsisti e la possibilità di seguire gli studenti nelle loro attività pratiche di campo presso i club.

Non sono mancati di certo i momenti di riflessione ed analisi, così da rientrare a casa con nuovi spunti ed idee da implementare nel prossimo futuro, all’interno di una più ampia strategia di lungo termine capace di guardare lontano. Lunedì prossimo al via il primo nuovo corso UEFA C Grassroots in FSGC.


FSGC | Ufficio Stampa

 

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