Le mani della San Marino Academy sul derby

Reduce dal prezioso pareggio di Pontedera, ottenuto in extremis dal dischetto, la San Marino Academy è chiamata ad aggiornare i suoi ambiziosi progetti nel derby col Riccione – vera e propria mina vagante del campionato e già in grado di mettere il bastone tra le ruote ad alcune tra le più blasonate compagini del raggruppamento –.

Dopo un avvio piuttosto equilibrato nel quale entrambe le formazioni costruiscono poco, sono le padrone di casa a rendersi pericolose in prima battuta: travolgente l’azione personale di Baldini che – partendo dal lato corto dell’area – salta Della Chiara e Rodriguez per poi mettere un pallone teso al centro che Deidda aggiusta, ma calcia alto da breve distanza.

È l’occasione che accende l’incontro. La San Marino Academy torna a sfondare – stavolta sulla destra – un minuto più tardi, col perfetto fendente di Deidda che trova la corsa di Menin. Il capitano sammarinese cerca sul secondo palo Baldini, anticipata da Rodriguez; il pallone diventa buono per un momento per Barbieri: l’attaccante torinese cerca di addomesticare un pallone complesso, ma Meletti è attenta ed evita potenziali problemi uscendo tempestivamente.

Le romagnole non stanno a guardare, dando l’impressione di essere sempre in partita. Così come al 10’ quando Esposito recupera e lancia il contropiede, concluso col destro di Giardino che prova la soluzione a giro di prima intenzione trovando la semplice presa di Montanari. Ben più concreta l’occasione imbastita dalla San Marino Academy a metà primo tempo, con l’insistita azione in corsia che ha portato al traversone di Deidda. Il pallone – recapitato sul secondo palo – trova Piazza che, tutta sola, non trova lo specchio della porta in totale libertà.

Il gol è nell’aria e non sembrerebbe necessariamente dover essere di targa sammarinese. Anche il Riccione infatti ha la sua grande opportunità al 26’, quando Montanari non riesce a trattenere un pallone arrivato dal corner e Fratini – tutta sola – calcia incredibilmente alto sulla traversa. Scampato il pericolo, la San Marino Academy torna a costruire, preferibilmente sulla fascia sinistra: Baldini – innescata da Barbieri – si disimpegna nell’ennesimo dribbling, per poi servire un pallone sul primo palo che la stessa attaccante piemontese va ad aggredire, trovando il riflesso decisivo di Meletti.

Soluzione preferita, si diceva della corsia mancina, e che per le padrone di casa paga dividendi al 35’. Con la complicità di capitan Rodriguez, la San Marino Academy recupera palla nella trequarti offensiva andando in porta sull’asse Menin-Baldini. La bomber biancoazzurra mette a disposizione di Barbieri che non riesce a girare verso lo specchio; sfera che resta comunque a disposizione di Menin che non può davvero esimersi dallo scaricare in porta il pallone del vantaggio.

Nel finale di frazione le ragazze di Conte tentano di legittimare sfiorando in due occasioni il raddoppio, peraltro sempre con Baldini. Nella prima occasione l’ala sinistra cerca un destro a giro dal limite che termina di poco alto; medesima sorte della conclusione a botta sicura che – al 43’ – sembrava pura formalità: dopo il traversone di Barbieri, è stata bravissima Baldini a liberarsi di due avversarie concludendo però in maniera imprecisa.

Va così in archivio un primo tempo ben giocato dalla San Marino Academy, che ha concesso poco alle avversarie presentandosi sovente dalle parti di Meletti, – trovando peraltro il vantaggio poco dopo la mezz’ora –. E se la prima frazione può dirsi positiva, l’inizio della ripresa lo è altrettanto: bastano infatti cinque minuti appena a Raffaella Barbieri, che fulmina l’estremo romagnolo con una conclusione perfetta. Le ospiti accusano il colpo e rischiano di capitolare nuovamente al 58’, quando Cecchini – saltata un’avversaria di slancio – mette in moto Baldini, brava a cambiare marcia e saltare la diretta marcatrice per poi liberare un destro rasoterra provvidenzialmente respinto di piede da Meletti.

Una sfida apparentemente chiusa, viene riaperta poco dopo l’ora di gioco dalle riccionesi che sfruttano a dover il calcio di rigore concesso da Bonci per un contatto molto dubbio in area di rigore sammarinese – accolto con stupore ed evidente incredulità dalla panchina di casa –. Dal dischetto Riceci sceglie la precisione per superare Montanari che intuisce, ma non arriva sulla sfera calciata di piattone destro dalla centrocampista di Migani.

La rete galvanizza il Riccione, che ritrova energie insperate e tornando a presidiare la trequarti offensiva con maggior costanza. La terza linea sammarinese gestisce però con ordine, soffocando sul nascere i tentativi di Fratini e compagne. Non bastasse, arriva al 77’ anche il colpo del 3-1 – a cura di Alison Rigaglia –: partita dalla panchina, l’ala di origini sarde è letale dal cuore dell’area di rigore da cui colpisce con grande precisione col mancino, imparabile per Meletti.

A nulla serve l’arrembante finale ospite, che arriva alla conclusione con Gostoli e Fratini senza mettere più in discussione il doppio vantaggio sammarinese: giornata nella quale la San Marino Academy si conferma al vertice del Girone C, che rileva la flessione del Perugia – travolto a domicilio dal Sassari Torres per 3-1 –.


 

Serie C – Girone C | San Marino Academy – Riccione 3-1

 

SAN MARINO ACADEMY

Montanari; Micciarelli, Montalti, Venturini, Piazza; Deidda, Costantini (dall’83’ Rossi), Cecchini; Menin (dal 62’ Rigaglia), Barbieri, Baldini (dall’83’ Innocenti)

A disposizione: Ghidetti, Nicolini, Paganelli, Cascapera, Casali, Bianchi

Allenatore: Alain Conte

 

RICCIONE

Meletti; Della Chiara, Rodriguez, Dominici, Urbinati (dal 60’ Semprini); Riceci (dal 68’ Sommella), Esposito (dal 75’ Albani), Gostoli, Marcattili; Fratini, Giardina (60’ Guiducci)

A disposizione: Sintini

Allenatore: Filippo Migani

 

Arbitro: Thomas Bonci di Pesaro

Assistenti: Antonio Reina e Dominique Ivan Ngangoue di Rimini

Marcatori: 35’ Menin, 50’ Barbieri, 64’ rig. Riceci, 77’ Rigaglia

Ammoniti: Dominici, Barbieri, Fratini


 

FSGC | Ufficio Stampa

 

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