Nazionale, Golinucci verso la Scozia: “pronti a una partita di sacrificio”

È la vigilia di San Marino-Scozia, una sfida che si disputerà in una San Marino Stadium pieno zeppo di tifosi ospiti e che creerà un’atmosfera del tutto unica. In conferenza stampa Franco Varrella ed Enrico Golinucci sono stati sollecitati sulla preparazione di questo incontro, specie alla luce della sfida di Nicosia: “Non è stato il primo, bensì il secondo rigore che ci ha un po’ traumatizzato – esordisce Varrella –, perché forse ci eravamo caricati di aspettativa preparando la partita bene dal mio punto di vista. Certo è complicato adattarsi a determinati livelli di gioco, nei quali la palla viene trasmessa in maniera estremamente veloce; facendo un esempio pratico su tanti cambi di gioco che abbiamo dovuto gestire a Nicosia, in alcuni casi saremmo potuti intervenire coi nostri esterni. Il timore e la non abitudine a fronteggiare palloni così “esplosivi”, rischiando l’anticipo, ha portato a qualche uno contro uno di troppo nei quali – contro certi giocatori – si soffre”.

Anche la Scozia arriva da una sconfitta all’esordio, che accenderà ancor più l’ambiente: “Arrivano da uno 0-3 che nessuno si aspettava – sottolinea il maggiore dei fratelli Golinucci, entrambi convocati da Varrella – e domani sera vorranno certo dimostrare di riscattarsi; noi dovremo farci trovare pronti. Ci sarà da soffrire, ma tenteremo di essere quanto più stretti e compatti possibile perché di alternative nel loro gioco ne hanno diverse. L’obiettivo è quello di mandarli sull’esterno, perché dovessero filtrare dei palloni nel corridoio centrale potrebbero costarci caro”. Se l’aspettava la domanda sull’occasione maturata nel secondo tempo di Nicosia, il centrocampista della Libertas, che ammette: “Negli ultimi due giorni ho risposto una quindicina di volte a questa domanda e la risposta è che non voglio pensarci. Non è casuale che a Cipro siamo arrivati davanti al portiere 2-3 volte, così come in Nations League contro Lussemburgo, Moldavia e Bielorussia. Credo sia giunto il momento di toglierci qualche soddisfazione e – che capiti a me o a un mio compagno – ci faremo trovare pronti alla prossima occasione”.

San Marino vuol ripartire dal secondo tempo di Cipro, quantomeno come approccio alla sfida: “Non credo abbiamo fatto malissimo nemmeno nella prima parte, nonostante – e questo l’ho ribadito anche oggi alla squadra – abbiamo accusato eccessivamente, dal punto di vista mentale, il gol del 2-0” – sottolinea Varrella -.

La Nazionale ha sostenuto nel primo pomeriggio l’allenamento ufficiale, utile al CT a maturare le scelte decisive in previsione dell’incontro ufficiale di domani: si gioca al San Marino Stadium alle ore 18:00.


 

FSGC | Ufficio Stampa

 

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