Nazionale: l’Austria c’è, nella ripresa super Colombo respinge un rigore

In un San Marino Stadium gremito, la Nazionale di San Marino ospita l’Austria nella quarta giornata delle qualificazioni ai Mondiali 2026. I Biancorossi di Rangnick si impongono 4-0 con un grande primo tempo, poi nella ripresa i Titani crescono e non subiscono più nulla – complice anche un grandissimo Edoardo Colombo tra i pali.

Prima del fischio iniziale, tutto lo Stadium osserva in maniera perfetta un minuto di silenzio nel ricordo delle vittime della strage odierna in una scuola di Graz. Partenza a razzo degli austriaci che al 3’ mettono già la freccia: a colpire sono due calciatori che militano in Italia, con Posch – difensore dell’Atalanta – sfonda in area sulla destra e la mette in mezzo per Arnautovic – attaccante dell’Inter – che da due passi non può sbagliare. La pressione della squadra di Ralf Rangnick non cala e al 11’ raddoppia: Alberto Riccardi, confermato da Cevoli in avvio dopo la buona gara in Bosnia, perde la sfera sulla trequarti sull’attacco di Laimer e ne approfitta Grigoritsch che dal limite la piazza all’angolino con il sinistro. I Titani soffrono il palleggio e la qualità dell’Austria che poco dopo passa di nuovo: è il 14’ quando la trama offensiva degli austriaci porta Sabitzer a fornire l’assist per la doppietta di Arnautovic che in area è implacabile. Il momento difficile per i Titani non passa, l’Austria non toglie mai il piede dall’acceleratore. Al 20’ serve un salvataggio sulla linea di Lazzari a negare la tripletta ad Arnatutovic poi un minuto dopo è Sabitzer che con un sinistro perfetto dal limite colpisce una clamorosa traversa. In mezzo, a rendere ancora più difficile la prima parte di gara per San Marino, c’è anche l’infortunio di Andrea Contadini che deve abbandonare il campo anzitempo (al suo posto Nicko Sensoli). L’Austria spinge senza sosta e poco prima della mezz’ora segna ancora: cross dalla sinistra di Gregoritsch, sponda di Arnautovic che per il compagno Baumgartner che sul secondo palo buca Colombo. I difensori sammarinesi chiamano il fuorigioco ma l’arbitro dopo qualche secondo concede il gol tra qualche perplessità.

La prima boccata di ossigeno per la squadra di Cevoli arriva al 37’: dall’angolo di Lazzari la difesa austriaca mette fuori, sulla vagante arriva Riccardi che calcia benissimo da fuori andando però a sbattere sul muro degli ospiti. I Titani prendono coraggio e poco dopo ci prova anche Nanni in girata dopo il cross dalla destra di Giacomo Benvenuti, ma il portiere Pentz blocca tra gli applausi dello Stadium a spingere i Biancoazzurri. I Titani però chiudono bene la frazione – nonostante il largo passivo – e nel recupero la cavalcata di Giacomo Benvenuti strappa un angolo prezioso. Sulla conseguente battuta è Zannoni che attacca bene il primo palo e ci prova di testa, mandando il pallone alto di pochissimo.

Quattro cambi per l’Austria nell’intervallo, con dentro anche il portiere Lawal al posto di Pentz. In avvio di ripresa la squadra di Rangnick insiste e al 52’ il direttore di gara Berka concede un rigore per un fallo di mano in area di Giacomo Valentini. Il VAR però interviene e porta l’arbitro a rivedere la decisione. Berka rivede le immagini e cancella il rigore inizialmente concesso. Il difensore sammarinese è poi protagonista in positivo perché cinque minuti più tardi va vicinissimo al gol, con il suo tentativo dopo corner che viene deviato sul più bello dalla difesa austriaca.  C’è materiale per il VAR anche al 67’ quando il subentrato Ballo gonfia la rete dopo il cross dalla destra. Berka inizialmente convalida poi annulla tutto dopo aver guardato nuovamente le immagini da bordocampo – segnalando offside. Rangnick termina i cambi al 63’ mentre Cevoli qualche minuto dopo (72’) inserendo l’ennesimo esordiente: è infatti il turno di Gabriel Capicchioni in attacco al posto di Lazzari. L’Austria cala di intensità ma si rende sempre pericolosa. Ad evitare il peggio ci pensa Colombo che al 74’ vola sulla punzione di Sabitzer poi un paio di minuti dopo dice di non in rapida successione sulle bordate di Querfeld e Grüll. Ma la parata più importante è quella al 83’ quando il fallo di Valentini su Arnautovic porta al rigore per l’Austria. Sul dischetto va proprio l’attaccante dell’Inter che vuole la tripletta ma Colombo neutralizza e fa esultare lo Stadium. Così come accade poco dopo ma nell’altra area di rigore con i Titani che vanno vicini al gol: il cross perfetto di un grande Giacomo Benvenuti sulla destra pesca Giacopetti che gira bene verso la porta ma Lawal nega la gioia al giovane sammarinese. Allo Stadium finisce così 4-0 per l’Austria, alla seconda vittoria consecutiva nel gruppo H.


European Qualifiers 2024-25, 4. giornata | San Marino – Austria 0-4

 

SAN MARINO (4-3-3)

Colombo; G. Benvenuti, Valentini, T. Benvenuti, Riccardi; Golinucci, L. Capicchioni (63’ Valli Casadei), Zannoni (72’ Mularoni); Contadini (22’ Sensoli), Nanni (72’ Giacopetti), Lazzari (72’ G. Capicchioni)

A disposizione: Zavoli, Amici, Fabbri, Cevoli, Rossi, Matteoni, Pasolini

Allenatore: Roberto Cevoli

 

AUSTRIA (4-2-3-1)

Pentz (46’ Lawal); Friedl, Lienhart (46’ Querfeld), Posch, Honsak; Laimer (46’ Schmid), Seiwald; Baumgartner (63’ Grüll), Sabitzer, Gregoritsch (46’ Ballo); Arnautovic

A disposizione: Polster, Wöber, Veratschnig, Schlager, Grillitsch, Mwene, Wimmer

Allenatore: Ralf Rangnick

 

Arbitro: Ondřej Berka (CZE)

Assistenti: Ivo Nadvornik (CZE), Matěj Vlček (CZE)

Quarto ufficiale: Marek Radina (CZE)

VAR: Stuart Attwell (ENG)

AVAR: Tomas Kocourek (CZE)

Marcatori: 3’ e 15’ Arnautovic, 11’ Grigoritsch, 27’ Baumgartner

Ammoniti: Ballo, Posch, Riccardi

Spettatori: 3075

 

Note: Al 83’ Colombo respinge un calcio di rigore ad Arnautovic


  FSGC | Ufficio Stampa

 

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