San Marino paga due sbavature e sbatte sulla traversa dopo un ottimo avvio

La prima volta della Nazionale di San Marino allo stadio “Ennio Tardini” di Parma saluta un ottimo approccio alla gara da parte dei Titani, schierati da Costantini con tre difensori centrali ed altrettanti centrocampisti: a capitan Battistini e Tosi il compito di presidiare le corsie laterali nelle due fasi. Davanti Berardi e Nanni.

L’attaccante dell’Olbia si fa rispettare in mezzo alla difesa muscolare eretta da Adiev, arrivando un pizzico in ritardo sul traversone di Tosi al 6’. Tre minuti più tardi si fa vedere anche Berardi, abile a liberare Battistini in fascia: sul cross al centro è Marochkin ad arrivare in anticipo su Lazzari e Nanni. Sterili proteste sammarinesi per un contatto ai danni della sua prima punta quando, sullo slancio dell’anticipo, Marochkin entra a contatto con Nanni – ma dopo aver allontanato il pallone. Nicola Nanni è decisamente in partita ed al quarto d’ora si mette in proprio sfondando sulla sinistra per crossare dal fondo. Un rimpallo permette alla punta di servire Battistini a centro-area con la porta vuota. Anticipato il capitano sammarinese, ma il pallone era precedentemente uscito sul tentativo da parte di Shatskiy di mantenere il pallone in campo. L’estremo ospite anticipa Fabbri sul secondo palo e da quel corner si genera un contropiede che porta Orazov al velenoso traversone, su cui è bravissimo Benedettini in presa bassa.

Partita vivace ed emozionante, dove il Kazakhstan lascia volentieri il pallino del gioco e la gestione del possesso a San Marino. I Titani, alla mezz’ora, segnano un 43% di possesso palla. Sul recupero, quelli di Adiev sanno però far male: il tiro dal limite di Samorodov esalta i riflessi di Benedettini, immobile sul flipper che coinvolge Beysebekov e Marochkin sugli sviluppi di un calcio d’angolo. In mezzo, grande opportunità per San Marino: Lazzari va da Berardi, il cui cross deviato sbatte sulla traversa e torna dalle parti del 20enne centrocampista. Colpo di testa immediato che Alip toglie dallo specchio della porta col portiere fuori causa.

Come accade però fin troppo spesso su questi palcoscenici, le disattenzioni di pagano. Così al 37’, Manuel Battistini è impreciso nell’impattare su un traversone proveniente dalla destra. Sfortunato il laterale, perché il pallone resta in piena area di rigore a disposizione di Vorogovskiy. Destro sporco che si infila tra le gambe di Benedettini e sblocca il risultato in favore del Kazakhstan. Reazione sammarinese affidata a Nanni e Fabbri. Il primo si lancia in ripartenza isolata, ma non riesce a spezzare il raddoppio a protezione della porta kazaka. Il compagno nell’Olbia, invece, riesce a girare in porta un cross sgonfio che non impensierisce Shatskiy. Le squadre guadagnano il tunnel degli spogliatoi con il Kazakhstan in vantaggio 1-0, a margine di un primo tempo in cui è stato probabilmente San Marino ad avere le chances migliori. L’ultima è una strepitosa rovesciata di Filippo Berardi, su cross di Lazzari, che Shatskiy disinnesca.

Non ci sono sostituzioni durante l’intervallo, ma una traversa al pronti-via. A colpirla è Gabyshev, primo ad arrivare sulla chiusura di Di Maio per poi liberare un gran destro che Benedettini sfiora con i polpastrelli. Quanto basta per prolungare sul legno. Sul fronte opposto è da applausi il lancio con l’esterno del piede destro di Capicchioni, che disegna una splendida traiettoria per Berardi – generoso in tuffo di testa, ma pizzicato in offside. Più convincente la manovra kazaka nella ripresa, che passa anche da uno sfondamento di Samorodov e successiva chiusura di Fabbri che intercetta il cross tra mano e spalla in pieno slancio. Lungo check del VAR, che non scioglie i dubbi e richiama Papapetrou all’on-field review. L’arbitro greco, dopo un’ulteriore lunga valutazione, indica il dischetto. Tagybergen apre il piattone e gonfia il sacco, nonostante Benedettini fosse arrivato a toccare con la mano di richiamo. Doppio cambio immediato per Costantini che inserisce Ceccaroli e Hirsch, richiamando Berardi e Tosi. Sostituzioni già pronte almeno cinque minuti prima, quando insomma la plurima verifica arbitrale ha poi portato al penalty del raddoppio.

I ritmi in campo calano vertiginosamente, dopo un’ora di gioco piuttosto intensa. Al 75’ Nanni si guadagna un calcio d’angolo, dopo una sponda in area sugli sviluppi di una punizione laterale. Corner purtroppo non sfruttato a dovere dai Titani. Sul ribaltamento di fronte è provvidenziale la chiusura di Fabbri sul neoentrato Zainutdinov. Nel finale emerge l’esuberanza atletica del Kazakhstan, nonostante i Biancazzurri provino a fare densità nella metà campo avversaria. All’85’ gran riflesso di Benedettini sulla conclusione di Dosmagambetov. Sul prosieguo dell’azione Michael Battistini spazza, colpendo il calcagno di Di Maio per un rimpallo che sorvola la traversa. Tre minuti più tardi il metronomo del Tre Penne si libera alla conclusione dai venti metri, senza inquadrare lo specchio della porta. In pieno recupero c’è spazio per un’altra bella parata di Elia Benedettini ed un anticipo sulla linea di porta da parte di Roberto Di Maio. Il centrale difensivo è protagonista di una sfortunata deviazione sul tiro di Zainutdinov che al 90’+5’ vale il 3-0 definitivo.

Nonostante l’esito sono diversi gli spunti positivi, nella calda serata di Parma, per Costantini. A partire dalla gara propositiva dei suoi, specie fino a quando i giocatori più dotati tecnicamente avevano carburante in corpo. Gli episodi non sorridono a San Marino, che chiude con il 41% di possesso palla e qualche occasione non capitalizzata quando la partita era ancora in equilibrio. Pregi e difetti sui quali lo staff tecnico della Nazionale lavorerà fin da subito, per proporre ad Helsinki – lunedì sera – un’altra buona prestazione attraverso la quale inseguire un risultato positivo.


European Qualifiers 2023, 3. giornata | San Marino-Kazakhstan 0-3

 

SAN MARINO

E. Benedettini; Fabbri (dall’82’ Cevoli), Di Maio, Rossi; Ma. Battistini, A. Golinucci, Capicchioni (dall’80’ Vitaioli), Lazzari, Tosi (dal 65’ Hirsch); Berardi (dal 65’ Ceccaroli), Nanni (dall’80’ Mi. Battistini)

A disposizione: Simoncini, S. Benedettini, D’Addario, Palazzi, E. Golinucci, Lunadei, Mularoni

Allenatore: Fabrizio Costantini

 

KAZAKHSTAN

Shatskiy; Gabyshev (dal 78’ Skvortsov), Bystrov, Marochkin, Alip, Vorogovskiy (dal 78’ Dosmagambetov); Tagybergen (dal 70’ Kenessov), Beisebekov (dal 57’ Zainutdinov), Kuat, Orazov; Samorodov (dal 70’ Astanov)

A disposizione: Shaizada, Ustimenko, Malyy, Tapalov, Shushenachev, Prokopenko, Yerlanov

Allenatore: Magomed Adiev

 

Arbitro: Anastasios Papapetrou (GRE)

Assistenti: Tryfon Petropoulos (GRE) e Iordanis Aptosoglou (GRE)

Quarto ufficiale: Andreas Gamaris (GRE)

VAR: Agelos Evangelou (GRE)

AVAR: Evangelos Manouchos (GRE)

Marcatori: 37’ Vorogovskiy, 64’ rig. Tagybergen, 90’+5’ Zainutdinov

Ammoniti: Capicchioni, Lazzari, Zainutdinov, Kuat

Note: 528 spettatori


FSGC | Ufficio Stampa

 

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