Torneo di Sviluppo: l’Italia passeggia sull’Armenia, ma è seconda

Nell’ultimo impegno al Torneo di Sviluppo la Nazionale italiana Under 16 si regala un rotondo 4-1 nei confronti dell’Armenia, successo che però non si traduce nella vetta della classifica perché nel frattempo anche l’Albania vince la sua gara con San Marino e conserva il punto di vantaggio sugli Azzurrini, che chiudono perciò in seconda posizione.

L’Italia parte subito forte. Dopo un paio di scorribande di Priore, sulla sinistra, tamponate a fatica dalla retroguardia caucasica, Brentan si infila in una breccia centrale di quest’ultima (assist di Priore) e mette nel mirino la porta di Movsesov, ma viene anticipato all’ultimo dall’ottima uscita del portiere avversario. Sull’angolo che ne consegue Morra salta più in alto di tutti, incornando però in maniera troppo centrale per battere Movsesov.

Un tiro dal limite di Levon Darbinyan, debole e centrale, è la timida replica armena al monologo italiano, che riprende subito dopo e che all’11’ conduce gli Azzurrini al gol del vantaggio: angolo dalla destra, primo tentativo di Priore che poi si avventa sulla respinta – formidabile – di Movsesov e insacca.

Il vantaggio galvanizza gli Azzurrini, che si permettono anche giocate di fino. Come quella che al 18’ permette a Merci di sgusciare in mezzo a due avversari e poi di apparecchiare per Morra, che di prima intenzione gira la sfera alle spalle di Movsesov.

Il centravanti italiano Reda ha due buone opportunità per arrotondare il punteggio, ma in un caso viene anticipato sul più bello dopo il servizio di un ispirato Priore, nell’altro arriva invece con una frazione di secondo di ritardo sul regalo che Merci gli recapita sul secondo palo.

Al 30’ invece è soltanto un gran riflesso di Movsesov a cancellare il suo mancino a giro dal limite dell’area, chiaramente destinato all’incrocio dei pali più lontano.

L’Armenia torna a battere un colpo al 32’ con uno spunto molto simile a quello appena descritto: in questo caso, però, il gran tiro di Esmaieli è scoccato con il piede destro e scheggia la parte esterna del palo.

L’Italia trova la rete del 3-0 nel primo minuto di recupero, quando l’Armenia perde palla banalmente offrendo a Milanese la possibilità di gestire una ripartenza 3 contro 2 che Priore, di prima intenzione, conclude mettendo la sfera alle spalle di Movsesov.

Ad inizio ripresa l’arbitro commina due sin bin a poca distanza l’uno dall’altro: Il primo a Priore, reo di aver simulato su un contatto al limite dell’area, il secondo a Sahradyan, che aveva allontanato il pallone dopo un fallo fischiato contro la sua squadra.

In mezzo ai due “cartellini bianchi” l’Italia trova anche la rete del poker grazie a Brentan, che approfitta di una difesa armena scoperta per entrare in area e spedire il pallone in rete dopo aver eluso il ritorno di Mkrtchyan.

L’Italia continua il suo possesso palla approfittando anche della stanchezza che progressivamente si insinua fra le file armene.  Tiri verso la porta di Movsesov, però, praticamente non se ne vedono fino al 59’, quando Riccio conclude in maniera telefonata dal limite dell’area, senza creare pensieri all’estremo difensore armeno.

Sette minuti dopo Reda sciupa un’altra buona opportunità. Ma un calo di tensione degli Azzurri ridà fiducia all’Armenia quando – corre il minuto 74’ – Iskenderian, favorito da un rimpallo, libera al tiro Tarakhchyan, che non si fa pregare e con lucidità mette la sfera alle spalle di Tononi.

L’Armenia però non ha più forze per mettere ulteriormente in crisi l’Italia, che riprende in mano il gioco e sfiora il pokerissimo due volte con Reda, ma in entrambi i casi è il portiere Movsesov ad uscire vincitore dal confronto con il centravanti italiano.

L’ultimo acuto della gara è sempre dell’Italia ed è il portiere armeno – una volta di più – a prendersi la scena disinnescando il destro di Zanchetta che era stato concesso dal pasticcio della difesa caucasica nel cuore dell’area di rigore.

Italia seconda con sette punti e Armenia ultima della classe con uno, frutto della sconfitta ai rigori nella gara d’esordio con San Marino.

 


Torneo di Sviluppo Under 16 | Armenia – Italia 1-4

 

ARMENIA [4-4-2]

Movsesov; Arabyan, Melikyan, Mkrtchyan (dal 72’ Galstyan), Saribekyan (dal 26’ Sahradyan); Nalbandyan, Baghramyan, L. Darbinyan (dal 41’ Iskenderian), Alaverdyan; Esmaieli (dal 72’ Ghazaryan), Tarakhchyan

A disposizione: Hayrapetyan, A. Darbinyan, Mikayelyan, Khanumyan, Nararyan

Allenatore: Gabriel Dario Di Noia

 

ITALIA  [4-1-4-1]

Garofani (dal 41’ Tononi); Sabatini (dal 41’ Lo Curto), Morra (dal 50’ Franco), Riccio, Udogie (dal 41’ Da Graca); Conti, Merci (dal 50’ Viti), Brentan (dal 57’ Zanchetta), Milanese (dal 57’ Tesio), Priore; Reda

A disposizione: Viviani

Allenatore: Patrizia Panico

 

Arbitro: Michele Scarpino

Assistenti: Alfonso Gallo, Laurentiu Ilie

Quarto Ufficiale: Massimo Zanotti

Ammoniti: Sahradyan

Marcatori: 11’  e 40 + 1’ Priore, 18’ Morra, 45’ Brentan, dal 74’ Tarakhchyan


FSGC | Ufficio Stampa

 

 

Le foto reperibili sui canali di informazione e social network della FSGC sono liberamente utilizzabili, riconoscendo i diritti di immagine alla ©FSGC.