U21: l’Irlanda fa sua l’inedita sfida con San Marino, Titani di cuore davanti ai 4000 di Cork

La Nazionale Under 21 si presenta sul prato perfetto del Turner’s Cross con il canonico 3-5-2. Stavolta Zannoni retrocede a centrocampo, lasciando la posizione avanzata a Famiglietti, che esordisce da titolare al pari di Giambalvo e Sensoli. L’Irlanda porta il primo pericolo alla porta di Amici al 5’. Curtis punta Contadini, rientra sul mancino e calcia di potenza, alzando troppo la mira. Poco dopo, Armstrong velocissimo si infila fra le maglie della difesa e si presenta davanti ad Amici, che lo scherma con una grande uscita. Vata raccoglie il rimbalzo e calcia velocemente in porta, trovando i pugni dell’estremo sammarinese. Un minuto dopo, leggera variazione sul tema. Stavola Armstrong scatta sul lato destro del campo, poi mette un pallone forte e teso che Vata, di prima, destina sotto la traversa, senza dare possibilità di replica ad Amici. Che la formazione di casa, spinta dal rumoroso pubblico di Turner’s Cross, partisse all’arrembaggio, era cosa facilmente preventivabile. Tuttavia San Marino non si fa impressionare. Lotta e, quando può, pressa anche alto. Lo fa ad esempio al 16’, intervenendo sul giro palla difensivo che da Lawal arriva fino al portiere Keeley. Quest’ultimo, braccato da Santi, impiega tanto tempo a liberarsi del pallone, consentendo alla punta sammarinese di intercettare il suo rinvio. La palla non schizza verso la porta ma verso il fallo laterale, fra gli “ooh” comunque di preoccupazione del pubblico di casa.

Poco dopo, altro lavoro per Amici, con Armostrong che lo impegna severamente di testa sul traversone di Curtis: paratona del portiere sammarinese, “invalidata” in qualche modo dalla bandierina dell’assistente, ma non per questo meno pregevole. Superata la metà di frazione, altra incursione in attacco di San Marino: Famiglietti conquista una punizione che viene battuta su Contadini; il capitano si isola in uno contro uno e mette un interessante traversone al centro, che la difesa intercetta. L’azione resta potenzialmente promettente ma l’arbitro ferma tutto per un fallo in attacco.

Armstrong resta l’elemento più intraprendente dei Boys in Green, ma il centravantone di casa non sempre abbina lo strapotere fisico all’efficacia. Al 25’ è bello il suo doppio sombrero in area, ma è altrettanto apprezzabile il recupero in extremis di Matteoni, che non solo evita un tiro ravvicinato, ma porta a casa anche la rimessa dal fondo. Poco dopo, ha del clamoroso il gol che il numero 9 si mangia ad un passo dalla linea di porta. L’Irlanda prepara bene questa situazione, applicando uno schema da angolo che coinvolge prima Healy e poi Vata, che calcia forte e preciso nella zona di Armstrong. Quest’ultimo apre il piattone per una deviazione in apparenza scolastica, mancando il bersaglio nell’incredulità sua e dei tanti supporters assiepati dietro la porta di Amici.

Alla mezz’ora Santi si mette in proprio con una lunga corsa sull’out di destra, conclusa con un cross basso letto bene da Keeley, che arriva un istante prima di Famiglietti. Si arriva a poco a poco ai minuti finali, così prodighi di dispiaceri, per i giovani Titani, in queste prime uscite del ciclo europeo. L’Irlanda accelera e prima si divora un altro gol con il solito Armstrong (colpo di testa in solitudine in area piccola, e palla nuovamente sul fondo), poi non finalizza una buona intesa fra Armstrong e Moran: tanta potenza nel tiro del numero 10, ma palla altissima. Intanto Sensoli ci aveva provato dal limite dell’area, sfruttando un’altra sortita offensiva di Contadini. Il numero 14 approfitta dello spazio concessogli, ma apre troppo il compasso. L’arbitro concede 1’ di recupero e l’Irlanda, allo scadere, impegna severamente Amici. Healy ha tanta libertà al limite dell’area e la sfrutta per calciare; lo fa molto bene, ma Amici dice di no con un colpo di reni spettacolare. Il tempo sarebbe abbondantemente scaduto ma l’arbitro fa battere comunque il corner. L’Irlanda applica un altro schema che libera al tiro Vata: destro potente che piega le mani ad Amici e costa un doloroso 0-2 a San Marino.

La palla torna al centro e l’arbitro fischia immediatamente la fine, moltiplicando il rammarico dei ragazzi di Cecchetti. Nella ripresa l’Irlanda torna a premere, ma senza l’impeto del finale di primo tempo. Al 55’ un’azione confusa nell’area sammarinese viene conclusa da Moran, che sbatte sul “coccodrillo” di Matteoni, generoso come al suo solito. Si arriva blandamente all’ora di gioco. Lì, San Marino conquista un corner: batte Santi, la difesa respinge e Toccaceli chiude l’azione, senza però impensierire, col suo mancino, Keeley. Nel frattempo l’Irlanda non aveva prodotto più di una punizione dalla tre quarti che Healy spedisce alto.

Dopo il corner sammarinese, torna ad accendersi Armstrong, che al 61’ sfonda di forza e di velocità a sinistra prima di concludere a rete, con poco angolo. Soluzione egoistica che non paga i dividendi: solo esterno della rete per il 9. Il punteggio torna ad aggiornarsi al 66’ e stavolta la caparbietà di Armstrong frutta. Matteoni alza un campanile nell’anticipare lo stesso centravanti di casa, scavalcando anche Amici in uscita. Armostrong si avventa sulla sfera e a porta sguarnita, da zero metri, segna una rete oggettivamente impossibile da fallire, festeggiata anche con una lunga esultanza liberatoria. Al 72’ Lawal cerca il poker su angolo, svettando su tutti ma mandando di poco a lato. Poi ci vogliono due super salvataggi di Matteoni – uno più clamoroso dell’altro – per evitare il peggio sulle conclusioni a botta sicura di Gilsenan, nel frattempo subentrato al “doppiettista” Vata. Cecchetti immette invece, nell’ordine, Nicolò Sancisi, Guidi, D’Addario, Marco Pasolini e Dolcini.

Nel maxi recupero concesso (6’), l’Irlanda prova un’altra offensiva con il gran destro di Curtis, deviato sull’esterno della rete. È l’ultima diapositiva di una gara che i Titani chiudono a testa altissima, per la solita generosità espressa e in considerazione anche del clima molto caldo – dal punto di vista del pubblico, non certo del meteo – nella quale si è giocata. Ed ora un mese di stacco prima dell’ultima trasferta di questo 2023, quella in casa della Turchia.


Under 21, qualificazioni ad Euro 2025 | Repubblica d’Irlanda – San Marino 3-0

 

REPUBBLICA D’IRLANDA [4-2-3-1]

Keeley; Curtis, Abankwah, Lawal, Furlong; Healy (dal 79’ McJannet), Adeeko (dal 68’ Phillips); Vata (dal 68’ Gilsenan), Moran, Springett (dal 68’ Emakhu), Armstrong (dal 79’ Carty)

A disposizione: Cahill, Garcia MacNulty, Murphy, Grehan

Allenatore: James Crawford

 

SAN MARINO [3-5-2]

Amici; Giambalvo (dal 70’ D’Addario), Matteoni, M. Sancisi; Giocondi (dal 70’ Guidi), Toccaceli, Zannoni (dall’82’ Dolcini), Sensoli (dal N. Sancisi), Contadini; Famiglietti, Santi (dall’82’ M. Pasolini)

A disposizione: Battistini, F. Pasolini, Severi, Gatti

Allenatore: Matteo Cecchetti

 

Arbitro: Antoine Paul Chiaramonti (AND)

Assistenti: Andreu Simarro e Ainhoa Fernández Ruiz (AND)

Quarto Ufficiale: Luis Teixeira (AND)

Ammoniti: Matteoni, Abankwah, N. Sancisi

Marcatori: 8’ e 45+2’ Vata, 66’ Armstrong


FSGC | Ufficio Stampa

 

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