U21: San Marino chiude l’anno in Germania con una grande prestazione

Ultimo impegno dell’anno solare in Germania, ad Ingolstadt, per i Biancazzurrini di Costantini che sceglie tre centrali difensivi per far densità al centro e conferma Tani in mediana dal primo minuto. A Ciacci l’incombenza di legare i reparti con Pancotti, unica punta. Padroni di casa reduci dal KO per 0-4 in casa con la Polonia, che ha riaperto ogni discorso qualificazione a metà girone.

Approcciano benissimo i Titani, corti e rapidi nella pressione sul portatore o nel raddoppio in corsia. La qualità dei giocatori a disposizione di Antonio Di Salvo è apicale e a ridosso del quarto d’ora piazzano un doppio colpo tremendo. A sbloccare l’incontro è Thiaw, che già c’era andato vicino da corner. Sugli sviluppi di un altro giro alla bandierina, generato da una gran chiusura di Rosti su Leweling, il traversone dello stesso attaccante  esterno, prolungato in area da Keitel, mette Thiaw nelle condizioni di dover solo inquadrare la porta da breve distanza. Ancor più a ridosso della linea di porta il raddoppio, che nasce da un mancato anticipo di Tomassini che spiana la strada a Leweling, abile a imbucare per il movimento di Burkardt. Il capitano tedesco, davanti a De Angelis, colpisce sporco col diagonale mancino trovando Shuranov attento nel tap-in.

La Germania torna a farsi pericolosa con Shuranov al 21’, ma Tomassini è puntuale nella chiusura sotto porta. Poco dopo, sul proseguo di un’uscita coi pugni di De Angelis, si scatena una mischia in area sammarinese risolta dal diagonale di Leweling – bloccato a terra dal portiere del San Giovanni. I tedeschi non conoscono soste, ma non sono infallibili: un errore di Bella Kotchap apre alla ripartenza sammarinese, ben orchestrata da Ciacci e Pancotti. Arrivato ai venti metri, il centrocampista della Virtus non è riuscito a smarcare Pancotti davanti a Mantl. Poco prima bella parata coi piedi di De Angelis su Shuranov, innescato da Knauff.

Il gap tecnico e atletico che intercorre tra gli effettivi in campo si palesa al 34’, quando Leweling si butta il pallone avanti e scala tutte le marce per proporre un traversone sul dischetto, solo sporcato da Franciosi. Burkardt ha tempo e spazio per prendere la mira, aprendo il destro per un gol di potenza e precisione che bacia la traversa e gonfia la rete dopo aver battuto a terra. I padroni di casa sfiorano la quarta rete al 39’, ma prima De Angelis poi il palo, negano la gioia personale a Bella Kotchap e Thiaw. Sul proseguo ci prova anche Knauff, impreciso.

I Titani non disdegnano scorribande offensive e dopo il cartellino giallo incassato di buon grado da Franciosi per un brutto intervento su Burkardt, è Rosti ad accompagnare l’azione e ad entrare in area tedesca. Bravi i padroni di casa ad accompagnare Rosti in zona bandierina, dove il rimpallo non garantisce più di una rimessa laterale. Non c’è altro nel primo tempo, che termina sul punteggio di 3-0. Al ritorno in campo Di Salvo spende due ulteriori cambi, mentre Pancotti viene fermato in extremis da Thiaw mentre tentava di portarsi avanti il pallone col tacco sulla trequarti. Conferma le scelte operate ad inizio partita Costantini, che affronta il secondo tempo con gli stessi undici partiti a Ingolstadt.

I Biancoazzurrini confermano l’applicazione tattica e la propensione al sacrificio messa in mostra nel primo tempo, senza subire gli affondi tedeschi  – neutralizzati con relativa semplicità nei primi dieci minuti. Di fatto, si segnalano una bella chiusura di Moretti ed un colpo di testa di Martel abbrancato da De Angelis. Nei minuti che immediatamente precedono l’ora di gioco, invece, è ben più pericolosa la Germania: Knauff fa il vuoto a destra prima di virare al centro e cercare Becker. Il rimpallo premia di nuovo Knauff che non inquadra lo specchio su quello che era un rigore in movimento. Un minuto dopo sono Franciosi e Tosi a salvare e liberare sulla linea, dopo l’incursione di Thielmann che si inserisce tra De Angelis e Moretti per saltare di slancio entrambi e servire il proprio capitano, che ci ha provato di tacco a due metri dalla porta. Il quarto gol arriva al 62’ e porta la firma di Thielmann, alla sua seconda presenza in Under 21. Determinante un pallone recuperato a centrocampo dalla Germania, che ribalta il campo con Leweling: impeccabile il destro di Thielmann, che supera De Angelis di precisione.

Nei venti minuti finali la Germania si specchia nelle proprie qualità, a limiti dell’irriverenza. I Titani alzano la guardia e digrignano i denti, per nulla spaventati di affondare il tackle sui quotati avversari che al 70’ vanno vicini alla rete con Bätzner. Servito da capitan Burkardt, incoccia dal limite dell’area piccola sbattendo sulla grande risposta di De Angelis. Attento anche Cecchetti, che anticipa Knauff il quale già pregustata la ribattuta a porta vuota.

I tedeschi spingono a tutta nel finale per arrotondare il punteggio e per poco non ci riescono sfruttando il fuoco amico di Moretti, che arriva in anticipo sul cross di Martel svirgolando col mancino. Il pallone tocca la traversa e termina la sua corsa in calcio d’angolo. Nel quarto d’ora conclusivo, un’occasione per parte: Knauff deve arrendersi alla grande chiusura di Matteoni sul primo palo, mentre Cecchetti – in pieno recupero – arriva a calciare dai 20 metri, dopo un bel pallone recuperato nella metà campo avversaria da San Marino, colpendo il palo di sostegno alla sinistra di Mantl. Termina 4-0, con quello che è il passivo più contenuto tra tutti i precedenti tra Nazionali U-21 di San Marino e Germania, frutto di una prestazione di grande agonismo e accortezza dei sammarinesi, che pagano un paio di leggerezze ma escono a testa altissima da Ingolstadt. A chi è sfuggito il secondo tempo senza reti subite da Israele, non mancherà certo di notare come in Germania i Biancoazzurri abbiano subito un solo gol nella ripresa, sfiorando il punto della bandiera nel finale. Con le due capolista del girone affrontate nella stessa settimana, San Marino ha fatto un’ottima figura e chiuso sempre in crescendo. Riscontri per intravedere la bontà del lavoro impostato, per il CT Costantini, ce ne sono eccome.


Euro U-21 2023, Qualificazioni | Germania-San Marino 4-0

 

GERMANIA

Mantl; Keitel (dal 46’ Martel), Bella Kotchap, Thiaw, Katterbach (dal 72’ Netz); Stiller (dal 60’ Bätzner), Becker, Leweling; Schade (dal 9’ Knauff), Shuranov (dal 46’ Thielmann), Burkardt

A disposizione: Philipp, Atubolu, Mai

Allenatore: Antonio Di Salvo

 

SAN MARINO

De Angelis; Rosti, Tomassini, Moretti, Franciosi (dall’88’ Santi), Tosi; Tani (dal 64’ Cecchetti), Matteoni, Dolcini (dal 79’ Valentini); Ciacci (dal 79’ Babboni), Pancotti (dall’88’ Pasquinelli)

A disposizione: Terenzi, Contadini, Sartini, De Biagi

Allenatore: Fabrizio Costantini

 

Arbitro: Ion Orlic (MDA)

Assistenti: Vasili Ermischin (MDA) e Natalia Ceban (MDA)

Quarto ufficiale: Roman Jitari (MDA)

Marcatori: 14’ Thiaw, 15’ Shuranov, 34’ Burkardt, 62’ Thielmann

Ammoniti: Franciosi


FSGC | Ufficio Stampa

 

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