UEFA: Čeferin fino al 2023

Al 43° Congresso ordinario della UEFA – tenutosi a Roma – il Presidente Aleksander Čeferin ha incassato la riconferma al vertice della confederazione calcistica europea, che continuerà a guidare per il prossimo quadriennio. Nella giornata di ieri le 55 Federazioni riunite – tra le quali anche San Marino rappresentata dal Presidente Tura, il Segretario Generale Zafferani ed il Direttore Generale Pacchioni – hanno accolto per acclamazione il nuovo mandato del presidente sloveno, salito al soglio della UEFA nel settembre del 2016. Nel suo lungo intervento, Čeferin ha sottolineato come i successi ottenuti in questi anni dalla UEFA sono frutto del lavoro di tutti, ma che al contempo non è possibile fermarsi ad ammirare quanto di buono fatto perché “il mondo – e quello del calcio in particolare – sono in costante evoluzione ed il nostro compito è quello di adattarci nella maniera migliore per poter definire un percorso di crescita organico. Insieme – sottolinea Čeferin – stiamo inventando il futuro, ed il nostro limite è solo l’immaginazione”.

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Nel corso del Congresso è stata presentata la strategia “Insieme per il futuro del calcio” che la UEFA adotterà nel periodo quinquennale 2019-2024, frutto del confronto con le Federazioni affiliate, leghe ed enti di rappresentanza di club e calciatori. Un piano imperniato sui valori fondativi e che si basa su quattro pilastri principali:

  • il calcio prima di tutto
  • costruire fiducia
  • garantire competitività
  • aumentare la prosperità

Il Presidente Čeferin ha inoltre annunciato il lancio di una piattaforma OTT UEFA entro i prossimi sei mesi.

Dal punto di vista politico, la francese Florence Hardouin è stata rieletta per acclamazione nella posizione riservata a dirigenti donne all’interno del Comitato Esecutivo della UEFA. Ad occupare gli altri sette posti per il prossimo ciclo (2019-2023) sono i confermati Sándor Csányi, Sándor Csányi, Fernando Gomes ed i neo eletti Luis Rubiales, Jesper Møller Christensen, Armand Duka ed Andrii Pavelko. Il più votato – l’ungherese Csányi – è stato indicato quale Vice Presidente in sostituzione dell’uscente Surkis. La posizione di Vice Presidente FIFA per le quattro Federcalcio britanniche sarà invece occupata dall’inglese Clarke Greg. Reinhard Grindel, Fernando Gomes e Georgio Koumas entrano invece a far parte del Consiglio FIFA.

In termini esecutivi il Congresso UEFA ha ratificato Nasser Al-Khelaifi quale rappresentante dell’ECA all’interno del Comitato Esecutivo della UEFA; assegnato la partecipazione onoraria a Grigoriy Surkis – che ha lasciato l’incarico al termine del precedente mandato –; approvato report 2017-18, bilancio 2017-18 e provvisionale 2019-20; ratificato le posizioni di Petra Stanonik Bošnjak, Thomas Cayol, Polly Handford and Antonio García Alcaraz negli organi di giustizia e determinato che il prossimo Congresso UEFA ordinario avrà luogo ad Amsterdam il 3 marzo 2020.

Novità arrivano anche dal punto di vista della riforma delle competizioni, con il Comitato Esecutivo UEFA a deliberare – lo scorso 6 febbraio – l’aumento delle partecipanti alle fasi finali degli Europei U-21 che, a partire dall’edizione di Ungheria e Slovenia 2021, vedrà al via 16 squadre (a differenza delle 12 che si sfideranno in Italia e San Marino il prossimo giugno).


 

FSGC | Ufficio Stampa

 

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