UEFA leader globale nella ripresa dell’attività: meriti condivisi con le Federazioni affiliate

Nella mattina di oggi si è tenuto il consueto meeting, organizzato dalla UEFA, ed indirizzato a tutti i 55 Presidenti delle altrettante federazioni affiliate in vista del Congresso FIFA che si terrà venerdì pomeriggio, nell’ormai nota e sdoganata forma della video call.

Occasione utile per fare il punto sulla ripresa dell’attività calcistica a livello internazionale, nella quale la UEFA ed in generale il movimento europeo ha recitato il ruolo di riferimento globale – come universalmente riconosciuto -. Tantissime le partite correttamente disputate nella finestra di settembre (97 incontri in 14 giorni tra Nations League ed Europei U21), sotto l’insegna del RTPP UEFA. Riscontro decisamente confortante – sottolineano da Nyon – e che ha permesso a tutte le componenti del calcio europeo di comprendere come il calcio, utopica solo pochi mesi fa quando la macchina organizzativa ha iniziato a muovere complessi ingranaggi e senza soluzione di continuità in piena pandemia, potesse finalmente ripartire in piena sicurezza.

Aleksander Čeferin e Theodor Theodoridis – rispettivamente Presidente e Segretario Generale della confederazione calcistica del Vecchio Continente – hanno poi elogiato il lavoro coordinato da Nyon, passato anche dall’indispensabile supporto in loco delle singole Federazioni. Queste si sono spese tanto nella corretta interpretazione del RTPP UEFA quanto nel tracciare una linea comune con le autorità politiche e sanitarie dei paesi di appartenenza, affinché le competizioni potessero svolgersi in sicurezza e nel pieno rispetto dei precetti igienico-sanitari individuati nei diversi protocolli.

Nel sottolineare l’importanza che ogni singolo incontro riveste all’interno della singola competizione e dunque anche quanto determinante fosse evitare potenziali rinvii o annullamenti di gare (nella finestra di settembre l’unico caso è stato quello di Portogallo-Bulgaria U21), un accenno di merito è stato conferito alla Federcalcio di San Marino. La sfida con il Liechtenstein, disputata al Romeo Neri di Rimini, è stata l’unica che si sia giocata in campo neutro: da Nyon non sono mancati apprezzamenti per la tempestività e la flessibilità con cui tutte le componenti della FSGC, operative e dirigenziali, si siano attivate per garantire il corretto svolgimento della gara e rispettare il calendario a suo tempo stilato.


FSGC | Ufficio Stampa

 

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