UEFA REGIONS CUP – TUZIANSKOG KANTONA 0-1 SAN MARINO

 
 

 

Tuzianskog Kantona (4-2-3-1) Kukuruzovic, Cibric, Nukic, Omerkic, Ceskinovic, Krdzic (32′ st Alic), Hasanovic (1′ st Alagic), Music, Kitic (32′ pt Halilovic), Jahic, Softic, A disp: Hamidovic, Cibric, Iliazovic, Gibic
 
C.T. Secerbegovic
 
San Marino (4-5-1) Bianchi, Lipen, Muccini, Nanni, Mantovani, Golinucci, Cuttone, Battistini, Jaupi (30′ st Bernardi), Innocenti (10’st Santini), Aruci (39′ st Raschi). A disp: Manzaroli, Celli, Venerucci, Faetanini
 
C.T. Costantini
 
Arbitro: Gauzer (Kaz)
Assistenti: Tergeussizov (Kaz), Dzhuganski (Bul)
 
Ammoniti: 17′ pt Cuttone, 26′ pt Golinucci, 36′ pt Krdzic, 45′ pt Nanni, 1’st Cibric
Espulso:  38′ pt Cuttone (doppia ammonizione)
Marcatore: 18′ st Jaupi
Note: al 3′ del secondo tempo Kukuruzovic para il rigore di Aruci
 
Cronaca
 
Esordio dai toni eroici della Nazionale di Fabrizio Costantini nella Coppa delle Regioni quest’oggi contro la rappresentativa nazionale della Bosnia. I biancoazzurri centrano la vittoria per uno a zero grazie alla quinta perla del bomber Enea Jaupi, in dieci contro undici dal 38′ del secondo tempo e dopo aver fallito un calcio di rigore. Per Costantini la vittoria di oggi rappresenta invece il settimo risultato utile consecutivo da quando è alla guida di questa squadra, un vero e proprio record in attesa dell’esito delle prossime partite del girone contro le rappresentative di Bulgaria e Spagna.  
 
La partita è molto tattica, entrambe le squadre danno l’impressione di non voler sbilanciarsi e concedere il fianco all’avversario e la prima parte dell’incontro scivola via senza azioni degne di nota. All’8′ Cuttone ci prova con la specialità della casa, ma il suo calcio di punizione è facile preda del portiere bosniaco.  Al 26′ Softic si infila tra le maglie della difesa sammarinese e di prima intenzione va alla conclusione spedendo la sfera a lato. Al 38′ ancora una chance su calcio piazzato, ma il tentativo questa volta di Muccini termina abbondantemente lontano dalla porta avversaria. Sugli sviluppi del calcio da fondo Cuttone salta in anticipo su di un avversario ma il direttore di gara ravvede un gomito alto da parte del centrocampista del San Giovanni che significa secondo giallo ed espulsione, tra l’incredulità generale e le proteste. Costantini corre ai ripari, chiedendo un maggiore sacrificio soprattutto da parte dei giocatori più offensivi come Aruci, Jaupi e Inoncenti e le risposte non si fanno attendere. Nella ripresa la squadra trova subito l’assetto giusto e prende in mano la partita grazie soprattutto alle giocate di Armando Aruci e al cuore e alla generosità degli infaticabili motorini del centrocampo Battistini e Golinucci, che per tutto il secondo tempo non hanno fatto mai sentire l’inferiorità numerica. Al 3′ è proprio Aruci a ricever palla e a costringere Nukic al fallo all’intero l’area di rigore, l’arbitro non ha esitazioni ed indica il dischetto, ed è lo stesso numero dieci a prendersi la responsabilità della finalizzazione, ma è prodigioso Kukuruzovic ad intuire l’angolo della conclusione e, successivamente, a respingere la ribattuta. Aruci, da vero leader, non si abbatte e prende per mano la squadra, al 9′ e al 14′ ci prova con due azioni fotocopia: scambio stretto con Jaupi sulla tre quarti avversaria, percussione e tiro dal limite, il primo finisce tra le braccia del portiere e il secondo termina alto. Al 18′ Golinucci riceve il pallone sulla destra, crossa al centro per l’accorrente Jaupi che alla prima occasione trova l’angolino lungo e spedisce la sfera alle spalle del numero uno avversario. Seppure con l’uomo in più la Bosnia è poca cosa, non creando occasioni degne di nota e pericoli per la retroguardia sammarinese, anzi al 30′ è ancora Aruci, su azione di contropiede, a tentare quasi stremato la conclusione, che però termina di poco a lato. E’ questa l’ultima emozione del match. A partire da domani la squadra inizierà a preparare la fondamentale partita di sabato contro i padroni di casa della Bulgaria, che oggi ha perso per 4-0 contro la rappresentativa della Spagna.
san-marino-bosnia