Under 19: a San Marino non basta un primo tempo perfetto per frenare una Lettonia da Élite Round

Per la Nazionale Under 19, il girone di qualificazione ad Euro 2018 si conclude con un verdetto tanto pesante quanto immeritato. La Lettonia punisce i biancoazzurrini oltre i loro effettivi demeriti. 4-0 il risultato finale in favore dei baltici, che, complice la sconfitta fragorosa della Croazia con la Danimarca, alla fine possono festeggiare anche l’inaspettato accesso al prossimo turno di qualificazione.

La selezione del C.T. Rossi, che nell’undici inziale presenta le novità Sartini, Dolcini e Muccioli, disputa un grande primo tempo. Minimi i rischi corsi: un tiro impreciso di Rubenis su sponda di Regža, un paio di incornate di Regža e Grīnbergs, entrambe bloccate da Colonna, ed un mancino dal limite di Regža respinto senza troppi problemi dall’estremo difensore sammarinese. É grande, invece, la palla gol che i biancoazzurrini costruiscono sull’altro fronte: Dolcini serve Nanni sul taglio in profondità, il centravanti mette a sedere Minkevičs e poi offre un assist perfetto a Tomassini, che però fallisce il tap-in.

Nell’unico minuto di recupero concesso dal signor Robertson, la doccia fredda: Grīnbergs batte una punizione laterale, Regža colpisce il pallone in maniera sporca ma il suo diventa un assist preciso per Tobers, che scarica un destro violento sotto la traversa. Lettonia avanti all’intervallo.

Nella ripresa Colonna viene subito chiamato in causa dalla botta ravvicinata di Tobers, ancora una volta pericoloso sugli sviluppi di un calcio piazzato. Al 10’ Frisoni se ne va sulla sinistra e mette la palla in mezzo per Conti, che al volo calcia alto. Non passano nemmeno sessanta secondi che la Lettonia raddoppia: Samoilov se ne va sulla corsia destra, entra in area e batte Colonna con un preciso mancino sul secondo palo.

De Angelis sfiora il palo con un destro dal limite, ma poco dopo i baltici si portano sul 3-0, questa volta grazie a Regža, chiamato ad un facile tap-in dopo il cross dalla sinistra di Grīnbergs ed un rimpallo favorevole a seguito della smanacciata di Colonna.

Tomassini sfiora il gol con un destro a giro che non termina lontano dal palo alla sinistra di Matrevics. Poco dopo lo stesso numero 11 biancoazzurro si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore lettone, bravo a non farsi superare.

Intorno alla mezz’ora Puriņš arrotonda ulteriormente il risultato partendo dalla corsia destra e battendo con freddezza Colonna nel faccia a faccia. Nanni chiama in causa Matrevics con un mancino dal limite non abbastanza angolato, mentre Tobers di testa va vicino alla doppietta personale, ma la sua schiacciata non trova lo specchio. Colonna è attento sulla conclusione ravvicinata di Žaldovskis, mentre sulla punizione mancina di Minkevičs, potente e ben direzionata, il portiere biancoazzurro può solo tirare un sospiro di sollievo vedendo la sfera uscire fuori di un soffio.

Dopo il triplice fischio, ai lettoni viene comunicato che la Danimarca nel frattempo ha battuto la Croazia 5-2, e così esplode la festa. Per San Marino, invece, la settimana croata si conclude con un epilogo amaro, anche se la prestazione del match finale non è stata affatto inferiore alle aspettative.

Domani la spedizione biancoazzurra farà ritorno a casa. Queste le parole del C.T. nel dopo partita: “Abbiamo fatto un primo tempo direi perfetto. Abbiamo giocato alla pari con una Nazionale che ha dimostrato di avere un grande valore, tanto è vero che ha passato il turno. Se devo essere sincero, il risultato giusto alla fine del primo tempo sarebbe stato l’1-0 per noi. Se avessimo fatto gol nell’occasione nitida che abbiamo avuto, forse la partita sarebbe cambiata. Però devo ringraziare lo stesso i ragazzi. Questa è la terza partita che giocano: conosciamo tutti le difficoltà che abbiamo nell’affrontare questi incontri, le differenze che ci separano dalle altre Nazionali e perciò devo solo dire grazie ai miei ragazzi per quello che hanno fatto. Io penso che questa sia stata una buona settimana. Abbiamo affrontato Nazionali come Croazia, Danimarca e Lettonia e ci siamo comportati bene. Abbiamo cercato di giocare a calcio, di mantenere il possesso palla, e mi ritengo soddisfatto. Ne approfitto per ringraziare tutto lo staff della Nazionale, che mi ha aiutato e supportato in questa esperienza”.

 


SAN MARINO [4-1-4-1]

Colonna; Muccioli (dal 57’ De Angelis), Moretti (dall’81’ De Biagi), Sartini, Frisoni; Conti, Dolcini, R. Michelotti, M. Michelotti (dal 66’ Ceccaroli), Tomassini; Nanni

A disp.: Antonelli, Fortunati, Averhoff, Zucchi, Liverani, Cupi

Allenatore: Petro Rossi

 

LETTONIA [4-4-1-1]

Matrevics; Veips, Litvinksis, Minkevičs, Ķipsts; Grīnbergs (dal 92’ Cudars), Tobers, Saveljevs, Samoilovs (dal 72’ Žaldovskis); Rubenis (dal 46’ Puriņš) , Regža.

A disp.: Soloha, Pelcis, Savčenko, Jaunzems,.

Allenatore: Aleksandrs Basovs

 

Arbitro: Donald Robertson (SCO)

Assistenti: Calum Spence (SCO) e Marjan Tomas (CRO)

Quarto ufficiale: Andrej Burilo (CRO)

 

Marcatori: 45 + 1’ Tobers, 55’ Samoilovs, 62’ Regža, 73’ Puriņš

Ammoniti: Tobers, R. Michelotti, Veips, Conti, Ķipsts, Sartini

 


FSGC | Ufficio Stampa

 

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