Under 21: Grecia-San Marino 4-0

Sull’ampia superficie del terreno di gioco della Xanthi Arena, Fabrizio Costantini vara un 4-1-4-1 con Danny Gasperoni in cabina di regia – per la sua Under 21. A far coppia con Censoni – al centro del pacchetto arretrato sammarinese – c’è Mattia Valentini, sulle corsie i confermatissimi D’Addario e Grandoni. In mezzo al campo, qualche metro più avanti di Gasperoni, operano invece Lunadei e Tamagnini, con Battistini che parte dalla panchina; torna tra i biancoazzurrini Filippo Berardi: l’ala della Juve Stabia presidia la corsia di destra, con Mularoni dalla parte opposta e Tomassini vertice alto.

L’approccio è ottimale, come spesso è avvenuto in campo internazionale in questo biennio di Qualificazione agli Europei di Italia e San Marino 2019. I sammarinesi sviluppano una partita di grande dedizione e sacrificio, come nelle attese: i padroni di casa faticano però a trovare la via della porta, con Valentini e Grandoni a tarpare sul nascere le prime iniziative elleniche. I ragazzi di Nikopolidis la mettono fin da subito sul piano fisico, potendo contare su mezzi atletici e chili non comuni e che – nel confronto odierno – risultano il principale problema cui ovviare, per San Marino.

Il primo intervento di Simone Benedettini (tornato a difendere la porta dell’Under 21 dopo aver superato un lungo infortunio) è da circoletto rosso: Manthiatis schiaccia di testa da due passi, ma l’estremo difensore biancoazzurro è strepitoso nell’allungarsi all’angolino. Matura così il primo dei tanti corner messi in fila di greci, che proprio in situazioni da palla inattiva risultano incontenibili: la terza linea ospite si salva in extremis su Nikolaou, dopo aver rischiato grosso sul colpo di testa di Marvopanos che – poco prima del quarto d’ora – ha colpito l’incrocio dei pali dopo essersi liberato della marcatura di Grandoni.

La Grecia fa le prove del gol al 32’ con un’azione avvolgente che si sviluppa a destra e culmina al limite dell’area di rigore, dove Vergos lavora un pallone offerto poi a capitan Tsimikas che non trova lo specchio col piattone destro. Medesima sorte per la virata di Mavropanos che – spalle alla porta ed all’altezza del dischetto – spedisce alto col mancino.

Il vantaggio ellenico arriva al 37’, con un’azione verticale che sposta ed allunga la terza linea sammarinese che non riesce a recuperare le posizioni in tempo per mettere fuori causa Vargos, abile nel controllare il filtrante di Galanopoulos e superare Benedettini.

I biancazzurrini accusano il colpo, rischiando di subire il 2-0 sul colpo di testa di Deligiannidis che incoccia sulla traversa: sul proseguo dell’azione è miracoloso l’intervento di Benedettini che nega la doppietta a Vargos. Purtroppo i ragazzi di Costantini non riescono a portare il minimo svantaggio negli spogliatoi, subendo il raddoppio ellenico un attimo prima del duplice fischio di Zammit. Merito di Androutos, che risolve l’ennesima mischia nei pressi della porta biancoazzurra.

Nella ripresa i greci trovano l’uno-due che mette in ghiaccio la partita nel giro di 180 secondi: prima il rasoterra di Androutos, che trova la via della doppietta personale dopo il break centrale di Galanopoulos, ancora decisivo in fase di assistenza. Tre minuti più tardi – corre il 56’ – è il pezzo di bravura di capitan Tsimikas ad arrotondare ulteriormente il parziale: punizione potente e precisa, che mette fuori causa Benedettini e che vale il punto del 4-0.

La Grecia allenta ora la presa, complice la vittoria ormai in cassaforte e l’imminente confronto con la Repubblica Ceca che promette di decidere la corsa alla fase finale degli Europei di categoria, ci sono più spazi per gli avanti sammarinesi che – poco prima dell’ora di gioco – avanzano timide proteste per il presunto contatto tra Mavropanos e Tomassini, protagonista di una sgroppata in solitaria fino alla porte dell’area di rigore greca. Per Zammit e Portelli – arbitro ed assistente maltesi – non ci sono dubbi.

Più sporadiche e meno costruite le successive occasioni che portano la Grecia vicino alla rete: così il mancino da limite di Vargos o l’impreciso colpo di testa di Mavropanos sulla punizione che ha portato al cartellino giallo per Censoni. Nel mezzo l’ingresso in campo di Pancotti per il rientrante Danny Gasperoni, vinto dai crampi: per l’esterno de La Fiorita si tratta dell’esordio con la maglia dell’Under 21. Per Zafferani – che all’80’ rileva un positivo Berardi – si tratta invece di un ritorno in campo a distanza di diverse settimane dall’ultima volta.

Meno intenso il finale di partita, con l’Under 21 di San Marino capace di farsi vedere anche in fase di costruzione del gioco e ben oltre la linea mediana – come raramente successo nel corso di una partita aggredita dalla Grecia fin dal fischio d’apertura di Zammit. Incontro che sarà oggetto di analisi dettagliata da parte di Costantini e del suo staff, specie in vista dell’incontro di domenica con la Bielorussia (San Marino Stadium, ore 18:00) che è e resta una avversario di maggior caratura ma non certo paragonabile a quello rappresentato oggi dagli ellenici, a tratti travolgenti.

 


Qualificazioni agli Europei Under 21 di Italia e San Marino 2019 |

 

SAN MARINO [4-1-4-1]

Benedettini; D’Addario, Censoni, Valentini, Grandoni; Gasperoni; Berardi (dall’80’ Zafferani), Lunadei, Tamagnini (dal 57’ Battistini), Mularoni; Tomassini

A disposizione: Zavoli, Venerucci, Conti, De Angelis

Allenatore: Fabrizio Costantini

 

GRECIA [4-2-3-1]

Kotsaris; Deligiannidis, Mavropanos, Nikolaou (dal 46’ Chatzidiakos), Tsimikas; Galanopoulos (dal 69’ Kotsopoulos), Karachallos; Manthatis, Androutsos, Chatzigiovanis (dal 61’ Fasidis); Vergos

A disposizione: Astras, Milogevits, Masouras, Stalkos, Kotsopoulos

Allenatore: Antonis Nikopolidis

 

Arbitro: Fyodor Zammit (MLT)

Assistenti: Luke Portelli (MLT) e Mitchell Scerri (MLT)

Quarto ufficiale: Matthew De Gabriele (MLT)

Marcatori: 37’ Vargos, 45’, 53’ Androutos, 56’ Tsimikas

Ammoniti: Lunadei, Tamagnini, Gasperoni, Censoni, Tsimikas

 


FSGC | Ufficio Stampa

 

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