Nazionale: un solo gol piega i Titani nell’amichevole con l’Islanda

È un’unica rete a decidere il primo confronto storico fra le Nazionali di San Marino e Islanda. L’amichevole dello Stadium fa segnare il ritorno in campo da titolare di Aldo Junior Simoncini: il portiere del Tre Fiori non difendeva i pali biancoazzurri dal 19 novembre 2019, giorno di San Marino – Russia. Le altre novità rispetto all’undici titolare di domenica scorsa contro Malta sono quasi tutte a centrocampo, rivoluzionato per 5/5: Zafferani e Grandoni agiscono sulle corsie, Censoni, Mularoni ed Enrico Golinucci in mezzo al campo. In attacco torna titolare Vitaioli: il capitano, che sale a 75 presenze con la Nazionale, affianca Danilo Rinaldi sulla prima linea del 3-5-2. La direzione della gara è affidata al ravennate Michael Fabbri. Sulla prima sortita offensiva di Malta, che arriva dopo 3’, serve il senso della posizione di Mularoni per schermare la conclusione di Ellertsson, scoccata dal cuore dell’area. San Marino prova a rispondere per le rime con un’insistita azione prolungata che si conclude con il cross di Grandoni, troppo lento per creare problemi a Gunnarsson. L’Islanda non toglie piede dall’acceleratore, trovando il gol all’11’ con un tiro preciso del capitano Thórdarson, che raccoglie la respinta della difesa su un cross da sinistra e con il destro, complice anche una deviazione, indovina l’angolino basso. Danilo Rinaldi lotta là davanti in mezzo ai fisicati difensori islandesi, conquistando al quarto d’ora una punizione che lui stesso scodella in area: la difesa ospite si rifugia in angolo, che non dà esiti. L’Islanda sfrutta anche i contropiede: è in ripartenza che la formazione ospite sfiora il raddoppio al 24’, quando serve un miracolo di Simoncini sul tiro ravvicinato di Anderson: il palo aiuta il portiere sammarinese a perfezionare il super intervento. Scavallata la mezz’ora, l’Islanda si fa vedere su angolo: Leifsson si muove bene sul secondo palo, ma schiaccia a lato. Stessa sorte per il colpo di testa di Gudmundsson pochi minuti dopo: il centrocampista del Genoa va a botta sicura sul cross di Ellertsson, sporcato da Aldo Simoncini, ma l’incornata è fuori bersaglio. Intanto anche Thórdarson aveva fatto un tentativo in ripartenza, alzando di poco la mira con il destro dal limite. Sull’altro fronte, Golinucci aveva provato a convertire in un eurogol il brutto passaggio orizzontale di Leifsson: buona l’idea del centrocampista della Folgore, che però col mancino sbaglia la misura del pallonetto. San Marino torna a tremare al 39’, quando serve la seconda super parata di Simoncini per evitare che Anderson, da pochi passi, faccia 2-0. L’ultimo sussulto di frazione arriva dal mancino dello stesso Anderson, che pennella un cross perfetto per Ellertsson: il 21 islandese ha la colpa di non crederci abbastanza, come del resto il compagno gli fa notare piuttosto platealmente.

Ad inizio ripresa Costantini avvicenda i fratelli Golinucci; entra anche Michael Battistini per Censoni. Occasionissima per Grandoni al 57’ su un pressing isolato e generoso dello stesso Alessandro Golinucci: il 17 si incunea fra le maglie bianche della difesa ospite, aggira il portiere e offre a Grandoni la possibilità di calciare a porta vuota, ma il mancino del giocatore de La Fiorita termina dolorosamente a lato. San Marino però trae linfa da questa occasione: Rinaldi lotta e recupera un pallone in attacco che Grandoni appoggia per Michael Battistini, il cui tiro dalla distanza – certo coraggioso – non inquadra lo specchio della porta. Intanto Costantini inserisce forze fresche proprio nel reparto avanzato; fuori Vitaioli, dentro Fabio Tomassini. È un buonissimo momento per San Marino, che al 64’ conquista un angolo grazie ad un coast-to-coast di Alessandro Golinucci, entrato benissimo in partita. È sempre lui a chiudere l’azione dopo il tiro dalla bandierina, ma con un destro dal limite troppo centrale per fare male a Gunnarsson. Altro cambio, stavolta doppio, al 67’: Cesarini rileva Dante Rossi, D’Addario fa lo stesso con Zafferani. Immediatamente dopo, Tomassini sprinta a sinistra e porta a casa un altro corner. Lo batte Michael Battistini, che cerca sul primo palo Palazzi, anticipato. Lo stesso numero 3, divenuto capitano dopo l’uscita di Vitaioli, conduce l’offensiva che transita tra i piedi di Tomassini e poi, dopo il dribbling e cross del numero 10, direttamente in area di rigore, dove Danilo Rinaldi viene anticipato all’ultimo da Bjarnason. Poco più tardi, sono pochissimi centimetri a salvare la porta di Simoncini dal tentativo di deviazione in spaccata di Anderson sul cross forte e teso di Svanthorsson, uno dei nuovi entrati. E in tema di cambi, nei minuti finali Costantini si gioca anche la carta Ceccaroli, inserito per Rinaldi. Intanto l’Islanda si era appena fatta pericolosa con Barkarson, il tentativo di deviazione sottomisura, per fortuna dei Titani, non va a buon fine. Invece, non c’è fortuna ma tutta l’esperienza e l’abilità di Aldo Simoncini per evitare lo 0-2 all’89’, quando Thórdarson si invola in campo aperto verso la porta sammarinese, salvo vedere stoppata la propria avanzata dall’uscita impeccabile del portiere di casa, al terzo superlativo intervento salva-risultato della serata.  L’ultima opportunità arriva al 4’ di recupero: Anderson si incarica della battuta di una punizione dalla tre quarti, con palla alta sulla traversa. Abbracci fra i giocatori al termine di una partita dal sapore storico e che fa da anticamera all’ultimo impegno dei Titani in questo intenso mese di giugno: la trasferta di Nations League, domenica prossima, in casa di Malta.


Amichevole internazionale | San Marino – Islanda 0-1

 

SAN MARINO [3-5-2]

A. Simoncini; Cevoli, Rossi (dal 67’ Cesarini), Palazzi; Zafferani (dal 67’ D’Addario), Mularoni, Censoni (dal 46’ Mi. Battistini), E. Golinucci (dal 46’ A. Golinucci), Grandoni; Vitaioli (dal 60’ F. Tomassini), Rinaldi (dall’84’ Ceccaroli)

A disposizione: S. Benedettini, E. Benedettini, Nanni, D. Tomassini, Hirsch, Lunadei

Allenatore: Fabrizio Costantini

 

ISLANDA [4-3-3]

Gunnarsson; Fridriksson, Leifsson, Bjarnason (dall’87’ Muminović), Barkarson; Thórdarson, Thrándarson (dall’87’ Magnusson), Gundmundsson (dall’87’ Gunnlaugsson); Ellertsson (dal 70’ Svanthorsson), S. Gudjohnsen (dal 70’ A. Gudjohnsen), Anderson

A disposizione: Rúnarsson, Jónsson, Johannesson, Thorstelnsson, Haraldsson, Ólafsson, Helgason

Allenatore: Arnar Thór Fidarono

 

Arbitro: Michael Fabbri (ITA)

Assistenti: Giovanni Baccini e Marco Bresmes (ITA)

Quarto ufficiale: Luca Zani (ITA)

Ammoniti: Palazzi, Zafferani, D’Addario

Marcatori: 11’ Thrándarson

Note: 293 spettatori


FSGC | Ufficio Stampa

 

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