Virtus da stropicciarsi gli occhi, la Juvenes-Dogana sogna il ribaltone

È una Virtus praticamente perfetta quella che stende 2-1 il Tre Penne, scivolato a tutti gli effetti al secondo posto in classifica. Bizzotto coglie appieno l’opportunità generata dal successo di ieri del Faetano sul Pennarossa per salire a quota 43, in solitaria al quarto posto. Top Four che non è più così scontata per il Tre Fiori, fermato sullo 0-0 dal Murata e prossimo al turno di riposo. Il vantaggio nei confronti di Pennarossa (+5) e Faetano (+6) è tutt’altro che confortante, specie in considerazione del fatto che queste ultime avranno a disposizione una partita in più rispetto ai finalisti della passata edizione di Coppa Titano. E che dire della sfida di Fiorentino, tra Juvenes-Dogana e San Giovanni? Chi era pronto a salutare in anticipo la squadra di Amati dovrà ricredersi o quantomeno rinviare il giudizio: il ribaltone da 0-1 a 4-1 sul San Giovanni, non solo inguaia la squadra di Tognacci, ma ridona speranze – seppur flebili – ai Biancorossazzurri. Distanti 7 punti dal dodicesimo posto, occupato proprio dal San Giovanni, avranno bisogno di tre vittorie nelle ultime quattro. Una di quelle imprese che di tanto in tanto il calcio regala.

Partendo da Montecchio, il Murata infila il secondo pareggio consecutivo mantenendo la rete inviolata contro un Tre Fiori che non riesce più a segnare. Per la terza volta nelle ultime cinque partite, i Gialloblù restano a secco. Eppure, è proprio la squadra di Borgagni a fare la partita: dopo una conclusione imprecisa di Gjurchinoski all’altezza del primo palo, De Falco centra la traversa su piazzato. Pracucci difetta poi di mira sul traversone di Cuzzilla. L’azzardata uscita di Benedettini al 34’ fa venire i brividi ai sostenitori bianconeri, che tirano un sospiro di sollievo nel vedere che lo stesso centrocampista non fa pagare dazio. Prima dell’intervallo Gjurchinoski colpisce il palo esterno, secondo legno per il club di Fiorentino che nella ripresa riuscirà a fare meglio. Nemmeno col fuoco amico di Fall, che costringe Benedettini al tuffo. La combinazione tra Pari e Bruma termina con una conclusione fuori bersaglio di quest’ultimo, mentre il lavoro di Lentini all’ora di gioco non trova compagni pronti a capitalizzare. Aldo Simoncini si disimpegna sul tentativo di Bernardi al 72’, rispondendo in angolo a Bruma un minuto più tardi. Da situazione analoga si fa pericoloso il Tre Fiori, che chiama all’intervento Benedettini, superlativo su D’Addario all’80’. Che sarebbe finita in parità, se ne ha la certezza tre minuti più tardi, quando sugli sviluppi di un corner Grani arriva a calciare a botta sicura dal limite dell’area piccola: a schermare e salvare la porta c’è però il corpo di un difensore avversario, che neutralizza in extremis.

Decisamente più vivace la sfida di Fiorentino, dove si segnano ben cinque gol. Dopo un paio di minuti c’è lavoro per Gobbi, che para senza affanni il tentativo da due passi di Montebelli. Sul fronte opposto, De Angelis risponde esente sulla stoccata di Giangrandi. La rete arriva da calcio d’angolo a metà frazione e a metterla a segno è Senja, bravo a farsi trovare pronto all’altezza del secondo palo. La Juvenes-Dogana replica alla grande, impattando nel punteggio al 38’: Giangrandi protegge un buon pallone al limite, prima di scaricarlo per il mancino vincente di Michelotti. Operazione rimonta completata all’ora di gioco, quando Acquarelli attacca l’area piccola su calcio d’angolo e buca da due passi un’incolpevole De Angelis. San Giovanni al muro, che non riesce a rimettersi in carreggiata e cede di schianto nel finale. È ancora un inserimento, stavolta su azione e cross laterale, a sorprendere la retroguardia fino ad oggi più che affidabile di Tognacci: Zucchi arriva a schiacciare da breve distanza e porta la Juvenes-Dogana a distanza di sicurezza. E non è tutto, perché all’84’ gli uomini di Amati calano il poker con Merli, che controlla in area un tracciante senza pretese di Cevoli per bucare De Angelis sottomisura. Ora sono sette i punti che separano le due squadre, col Cailungo in mezzo. Ad oggi, solo una di queste tre accederà al Turno Preliminare e nonostante la montagna da scalare, la Juvenes-Dogana vuole crederci.

Come può e deve fare la Virtus, impegnata nel più ambizioso tentativo di chiudere tra le migliori quattro. Approdo tra le Top Four che permetterebbe alla squadra di Bizzotto di presentarsi direttamente ai quarti di finale di campionato, evitando le sfide di andata e ritorno del turno preliminare. Con la vittoria di oggi sul Tre Penne, i Neroverdi non possono più pensare di circolare a fari spenti. I successi sulle prime della classe e la seconda miglior difesa del torneo fanno della Virtus qualcosa di più di una semplice mina vagante. Pressoché perfetta la prestazione di oggi, in tutti i reparti. Ad eccezione di un’occasione concessa al 6’ sull’asse Vandi-Pieri, con quest’ultimo a colpire la parte superiore della traversa con uno strano tuffo di testa, il Tre Penne non è mai pericoloso dalle parti di Passaniti nel primo tempo. La Virtus, invece, trova il vantaggio al 13’ con la rete da cineteca di Raschi: l’esterno sammarinese suggella una settimana fantastica, nella quale ha esordito in Nazionale (San Marino-Lituania 1-2) e trovato un gol pesantissimo nella corsa al quarto posto. Conclusione potente e precisa, scoccata dal centrosinistra, che batte Migani all’incrocio dei pali opposto. Poco dopo il quarto d’ora i Neroverdi sfiorano il raddoppio con Focaccia, che anticipa l’uscita di Migani ma non trova la porta, per poi effettivamente portarsi sul 2-0 con Nodari. Il centrale non ha perso un duello aereo e quello nell’area avversaria, sugli sviluppi di un corner, vale un gol. Nel finale Raschi potrebbe addirittura calare il tris, ma la sua discesa in ripartenza si infrange sui piedi di Migani. Che è determinante anche in avvio di ripresa nel tu per tu con Magri, che si divora il colpo del potenziale K.O.. Ceci nell’intervallo aveva varato il 4-2-4 con Chiurato per Zonzini, ma i cambi che fanno svoltare l’incontro sono forse quelli obbligati di Bizzotto: gli infortuni a stretto giro di Raschi e Focaccia abbassano notevolmente il baricentro della Virtus. E allora entra in gioco Passaniti, autore di tre miracoli su Ceccaroli, Badalassi e Gai – negando a quest’ultimo anche un destro fiondato dai 25 metri. A mettere pepe sul finale, il secondo cartellino giallo rimediato da Gori al 90’+2’: già ammonito, è rientrato in campo senza permesso. Così, la rete di Matteo Semprini – a risolvere una mischia al quarto di recupero – materializzano gli spettri della beffa in casa Virtus. Anche l’ultima preghiera del Tre Penne, lanciata in area dov’era presente pure Migani, resta però inascoltata: la Virtus batte il Tre Penne, comunque ai play-off insieme a La Fiorita, e accende una volata per il quarto posto da cui non è esente nemmeno il Tre Fiori.

Questo il quadro completo della 16° giornata di campionato:

 


MURATA

Benedettini, Fall, Carlini, Ricci, Valentini, Cangini, Toccaceli, Genghini, Pari (dal 67’ Comuniello), Bruma (dall’85’ Bertozzi), Bernardi

A disposizione: Castelgrande, Terenzi, Lelli, Gori, Babboni

Allenatore: Achille Fabbri

 

TRE FIORI

A. Simoncini, D’Addario, De Lucia, Grani, Cuzzilla (dal 63’ Corinti), Censoni, Adami Martins, Pracucci, De Falco, Gjurchinoski, Lentini

A disposizione: Castagnoli, Della Valle, Tamagnini, Dolcini, Ciccione, Astolfi

Allenatore: Gian Luca Borgagni

 

Arbitro: Alessandro Vandi

Assistenti: Mattia Sapigni ed Andrea Zaghini

Quarto ufficiale: Raffaele Delvecchio

Ammoniti: D’Addario, Valentini, Censoni, Benedettini

 


JUVENES-DOGANA

Gobbi, Raschi, Acquarelli, Mezzadri, Cevoli, Baldazzi, Merli, Giangrandi, Pasquinelli, D’angeli (dal 77’ Zucchi), Michelotti (dal 90’+2’ Tumidei)

A disposizione: Guidi, Cisternino

Allenatore: Manuel Amati

 

SAN GIOVANNI

De Angelis, Senja, Angelini, Conti, De Biagi, Lisi, Strologo (dall’84’ Matteoni), Grillo (dal 64’ Magnani), Berardi (dall’84’ Perotto), Ugolini, Montebelli (dall’87’ Cecchetti)

A disposizione: Montagna, Grechi, Tommasi

Allenatore: Marco Tognacci

 

Arbitro: Davide Borriello

Assistenti: Ernesto Cristiano e Leonardo Battista

Quarto ufficiale: Nicola Villa

Marcatori: 24’ Senja, 38’ Michelotti, 61’ Acquarelli, 81’ Zucchi, 84’ Merli

Ammoniti: Mezzadri, Berardi, Baldazzi, Merli, Giangrandi, Michelotti

 


VIRTUS

Passaniti, M. Battistini, Nodari, Giacomoni, Gori, Focaccia (dal 59’ Alvarez), Ciacci, Golinucci, Magri (dal 90’+3’ Apezteguia), Angeli, Raschi (dal 57’ Castiglioni)

A disposizione: Paolini, Muggeo

Allenatore: Luigi Bizzotto

 

TRE PENNE

Migani, Sartori (dal 73’ Cibelli), Vandi (dal 73’ Cauterucci), M. Battistini (dall’82’ M. Semprini), Lombardi, Genestreti, Zonzini (dal 46’ Chiurato), Gai, Badalassi, Ceccaroli, Pieri

A disposizione: Zambetti, Casadei, Zafferani

Allenatore: Stefano Ceci

 

Arbitro: Antonio Ucini

Assistenti: Salvatore Tuttifrutti ed Alessandro Salvatori

Quarto ufficiale: Andrea Piccoli

Marcatori: 13’ Raschi, 27’ Nodari, 90’+4’ M. Semprini

Ammoniti: Ceccaroli, Gori, Chiurato

Espulsi: Gori (doppia ammonizione)


FSGC | Ufficio Stampa

 

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