Campionato: vincono le capolista in un pomeriggio da sette calci di rigore

Sarà ricordato come uno dei giorni più prolifici di calci di rigore, questo sabato della 4° giornata di Campionato Sammarinese 2024-25. Due assegnati in ogni partita, ad eccezione di Cosmos-Pennarossa in cui l'unico penalty concesso vede Barbieri disinnescare il destro di Badalassi. I Gialloverdi erano già passati in vantaggio con Rosini, primo a fiondarsi sulla respinta del portiere dopo un piazzato dal limite. L'estremo biancorosso è grande protagonista, infilando almeno tre parate sensazionali. Nulla può però nel quarto finale, quando Ben Kacem griffa una doppietta d'autore nello spazio di pochi minuti. Prima del triplice fischio c'è gloria anche per Serafini, a segno da breve distanza per il definitivo 4-0. Medesimo risultato che conferma la Virtus in vetta, in coabitazione con Murata e La Fiorita. Nella sfida di Montecchio i Neroverdi aprono e chiudono dal dischetto: Buonocunto in avvio e Angeli in chiusura firmano la metà della produzione di reti dei campioni di San Marino. In mezzo, gli acuti di Lombardi e Pecci. Il primo, in particolare, arriva al termine di una spettacolare azione individuale dell'ala, autore del momentaneo 2-0 nel corso del primo tempo. C'è la complicità della difesa rossoblù, invece, nell'azione che porta Pecci ad infilare a tu-per-tu Simone Benettini. Più equilibrati gli incontri di Domagnano e Fiorentino, che fanno registrare i successi di misura di Murata e La Fiorita. Nel derby cromatico, sono i Gialloblù del Tre Fiori a sciupare l'opportunità per sbloccare il punteggio: al quarto d'ora Zavoli respinge un calcio di rigore a Prandelli. Sul fronte opposto, all'azione successiva, il boccone da ingoiare diventa ancora più amaro per gli uomini di Girolomoni, sotto 0-1 per effetto del destro dalla distanza di Vitaioli. La Fiorita raddoppia al 38', quando Olcese si vede neutralizzare un penalty da Nardi salvo piombare per primo sulla ribattuta. Corre infine il 43' quando Prandelli, imbeccato da Manfroni, accorcia le distanze. Il secondo tempo arrembante resta però solo un'ipotesi per il Tre Fiori, che va incontro alla seconda sconfitta consecutiva in campionato. Finale thrilling tra Murata e Juvenes-Dogana. I Bianconeri conquistano un calcio di rigore causato da un'uscita imperfetta di Gentilini, che si riscatta alla grande respingendo il destro dagli undici metri di Teixeira. Quest'ultimo troverà comunque la zampata vincente nel finale di partita, imbeccato in area da un geniale colpo di tacco di Pineschi. A certificare il ritorno ai tre punti per il Murata – capolista insieme a Virtus e La Fiorita dopo quattro turni – è Elia Benedettini: l'estremo sammarinese respinge il secondo rigore consecutivo, negando a Merli la gioia dell'1-1 sull'ultimo pallone della gara.

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