©FSGC/Mularoni | Badalassi segna e sbaglia dal dischetto: Juvenes-Dogana - Tre Penne finisce 1-1
Campionato: Virtus e Tre Fiori a braccetto, la Folgore si isola all’inseguimento
La Virtus non tradisce le aspettative e sale in testa alla classifica, caricando di pressione il derby di Fiorentino delle 18:15 in cui il Tre Fiori era chiamato a rispondere. Se a Montecchio la squadra di Bizzotto ha vinto limitando al minimo i pericoli, il pareggio tra Juvenes-Dogana e Tre Penne è stato alquanto scoppiettante con addirittura tre rigori decretati – due dei quali trasformati per l’1-1 finale.
Allo stadio di Acquaviva Filippo Berardi non è incisivo su piazzato in avvio, mentre la Juvenes-Dogana si procura un penalty al 9’ – in conclusione della prima transizione sull’asse Benedetti-Lisi. Quest’ultimo è atterrato all’ingresso in area da Barretta, che permette ad Aprea di sbloccare il punteggio. L’attaccante ci riprova col destro su sviluppi di corner al quarto d’ora, trovando i guantoni di Migani. Con le stesse modalità il Tre Penne si fa pericoloso coi colpi di testa consecutivi di Palazzi e Casadio, prima di protestare sul contatto tra Giacomo Borghini e Berardi – punito con un cartellino giallo per l’attaccante sammarinese, che secondo il direttore di gara avrebbe simulato il fallo. Due minuti più tardi, dubbi non ce ne sono sul nuovo contatto in area tra i due e il Tre Penne può agguantare il pareggio dal dischetto con Imre Badalassi. Nell’insistita azione chiusa con la massima punizione, Colonna era stato miracoloso su Peluso prima di benedire la traversa sulla bordata di Nigretti. A precedere l’intervallo, un nuovo intervento risolutivo dell’estremo della Juvenes-Dogana che con il piede mura il diagonale di Badalassi. Nella ripresa c’è lavoro per Migani, che deve allungarsi con un colpo di reni per disinnescare un rimpallo in area di rigore. A metà frazione Andruccioli fischia il terzo penalty della partita, punendo l’intervento di Ghiggini su Peluso: dagli undici metri nuovamente Badalassi, che stavolta deve inchinarsi all’intuizione di Davide Colonna che respinge. Sul fronte opposto la Juvenes-Dogana replica col solito Aprea, il cui mancino dal limite – deviato – incoccia sull’incrocio dei pali con Migani battuto. L’ultima emozione matura nel corso del primo dei nove minuti di recupero concessi: Pieri svetta in area, ma Comuniello omologa il definitivo 1-1 respingendo sulla linea di porta.
Tutto facile per la Virtus, che a Montecchio si fa pericolosa già al 12’ con la zuccata di Scappini su corner di Buonocunto: decisivo il riflesso di Casadei. Il San Giovanni imposta una gara di ripartenza, che per poco non schiude al vantaggio con Gakou – poco dopo il quarto d’ora. Attento e reattivo Guddo che va già sulla propria sinistra. I campioni in carica sbloccano il risultato dopo un mancino scarico di Scappini e lo fanno con Sabato – abile ad irrompere in area su calcio d’angolo del solito Buonocunto. Di lì, partita in discesa per i Neroverdi che al 25’ sfiorano il raddoppio dopo un flipper in area, mentre in avvio di ripresa Lombardi va ad un palmo dal montante col destro a giro. Il 2-0 è nell’aria e dopo un paio di tentativi a vuoto, la Virtus mette in ghiaccio il successo: Zenoni guadagna il fondo e crossa basso e teso al centro, dove Capicchioni buca la rete del San Giovanni in scivolata – dopo un probabile rimpallo con il diretto marcatore. La sostanza non cambia e la squadra di Bizzotto – premiato come miglior allenatore del mese di ottobre 2025 nel prepartita – può gestire il doppio vantaggio, rischiando solo all’84’ sulla conclusione di Zanni che impegna severamente Guddo. Prima del triplice fischio c’è spazio anche per la traversa di Piscaglia, colpita di testa su corner di Amati.
Nelle sfide delle 18:15, la Folgore impiega meno di un quarto d’ora per archiviare la pratica Libertas e salire in solitaria al terzo posto in classifica. Doppietta in meno di due minuti per Augusto Garcia Rufer che al 5’ arriva coi tempi giusti per girare in porta il traversone di Sartori, mentre 108” più tardi il 2-0 è frutto di un pallone vagante in area capitalizzato dalla stessa punta. Corre poi il 12’ quando Pancotti cala il tris, sfruttando l’inserimento di Ura che salta il portiere e serve a rimorchio il sammarinese. Di lì a poco nuovamente Ura si inventa un colpo di trivela per smarcare Augusto Garcia Rufer davanti a Manzaroli, ma l’attaccante pecca di altruismo nell’extra-pass a favore di Daidola. Il partner d’attacco, premiato con il premio MVP del mese nel prepartita, va giù in area al 29’ sull’intervento di Senja – giudicato legittimo dal direttore di gara. In chiusura di frazione De Angelis nega la rete della Libertas a Michelotti, volando all’incrocio per disinnescare il destro da breve distanza. Alla ripresa non c’è Garcia Rufer, che lascia il campo ad Aversario. Il neoentrato è protagonista nell’azione che genere l’autorete del 4-0 attribuibile a Senja – vittima del rimpallo su Manzaroli. Al 60’ Daidola ha l’occasione per andare a segno prima di lasciare, ma dilapida un assist da stropicciarsi gli occhi da parte di Pancotti – che lo aveva smarcato in area con l’esterno sinistro. Nell’ultima porzione di gara saltano gli schemi e la Libertas trova la via della rete con l’opportunismo di Baiardi. La Folgore – ancora in gol con la stoccata di Ura all’88’ e la rete di Aversario al 90’ – si candida come principale alternativa al duo di testa: di contro, la Libertas conferma problemi di tenuta difensiva e nervosa, come testimonia l’espulsione di Maciel all’84’.
Avvio decisamente più tattico nel derby di Fiorentino, nel quale il Tre Fiori si ritrova coi centrali di difesa ammoniti dopo poco più di dieci minuti. A trovare il vantaggio è comunque la squadra di Girolomoni, a segno con bomber Prandelli – di testa su angolo di Sami. Il primo tempo sfila senza ulteriori scossoni, se non una punizione di poco a lato da parte di Sirri. Nella ripresa c’è anche il Fiorentino, che rischia qualcosa di più: Nardi è decisivo su Tosse, mentre Andrea Dolcini calcia alto dal cuore dell’area di rigore. Due minuti dopo è prodigioso il riflesso di Benedettini sul destro sottomisura di Prandelli. La sfida ora è vibrante e Abouzziane flirta col pareggio all’ora di gioco, spedendo di poco a lato il destro a giro. Scampato il pericolo, il Tre Fiori si porta a distanza di sicurezza con Bernardi: addomesticato un cambio di versante in area di Prandelli, colpisce all’angolino a metà secondo tempo. Vittoria al sicuro per i Gialloblù, che chiudono con il sesto clean sheet nelle otto uscite nel torneo e rispondono al successo precedente della Virtus – conducendo in porto una gara tutt’altro che agevole.
Questo è il quadro degli anticipi dell’ottava giornata di Campionato Sammarinese, integralmente trasmessa in diretta streaming gratuita su Titani.tv:
Campionato Sammarinese - 2025 - 2026 - Giornata 8
| Data | Partita | Risultato/Orario | Stadio |
|---|---|---|---|
| 31/10 | Faetano - La Fiorita | 1 - 2 | Stadio di Acquaviva |
| 31/10 | Cosmos - Murata | 1 - 1 | Stadio di Dogana |
| 01/11 | Juvenes-Dogana - Tre Penne | 1 - 1 | Stadio di Acquaviva |
| 01/11 | Virtus - San Giovanni | 2 - 0 | Stadio di Montecchio |
| 01/11 | Folgore - Libertas | 6 - 1 | Stadio di Acquaviva |
| 01/11 | Tre Fiori - Fiorentino | 2 - 0 | Stadio di Montecchio |
| 02/11 | Domagnano - Cailungo | 15:00 | Stadio di Montecchio |
| 02/11 | Pennarossa - San Marino Academy | 15:00 | Stadio di Acquaviva |